Generalità sulla
cartografia installabile sui GPS cartografici
Come
già accennato i GPS cartografici sono ricevitori GPS che dispongono
nella propria memoria di una o più cartografie visualizzabili sullo
schermo, sulle quali vengono a sovrapporsi l'icona che rappresenta la
nostra posizione, la traccia che rappresenta i nostri spostamenti, i
nostri waypoint ed altre informazioni. Le mappe per GPS possono
essere di tipo vettoriale o raster (dette anche “custom map” in
quanto create dall'utente mediante scansione e georeferenziazione di
una porzione di mappa cartacea. Questo capitolo vuole essere sia una
introduzione alle caratteristiche delle cartografie vettoriali
utilizzabili su gps e delle corrispettive (quando esistono) mappe
online, commerciali (come le mappe Garmin) o gratuite/opensouce (Open
Street Map soprattutto), in particolar modo in rapporto all'utilizzo
con i GPS garmin che sono quelli che conosco meglio ed i più diffusi
(i concetti possono ovviamente applicarsi ad altre mappe). Per
distinzione dalle mappe in formato cartaceo, per quelle vettoriali
utilizzeremo sempre il termine “mappe” e non “carte”.
Al Lago di Bringuez con le mappe Open Mtb sull'Etrek Venture HC (19 giugno 2011)
La cartografia escursionistica per GPS è una delle
più
recenti novità tecnologiche, a partire all'incirca dal 2008,
ed
è in continuo aggiornamento, per cui è bene
precisare che
le considerazioni fatte in questa pagina sono valide all'atto della
stesura della stessa (iniziata a primavera 2011 e poi aggiornata),
verranno eventualmente riviste
in futuro. Non è mia intenzione inoltre
dare indicazioni o consigli troppo specifici ma fornire delle linee
guida su quello che si può trovare in commercio ed in rete e
su
quello che bisogna sapere quando si prende in mano un GPS cartografico
con l'intento di sfruttarlo per le nostre escursioni. Ovviamente il gps
è uno strumento che ha molteplici impieghi e, sebbene
esistano
modelli dedicati specificatamente a certi sport anzichè ad
altri, è normale cercare di utilizzarli in modo
più
generale: un gps indirizzato alla mountain bike, ad esempio,
integrerà funzioni tipiche per quello sport (ad esempio il
calcolo delle calorie consumate o la possibilità di
collegarlo
ad un cardiofrequenzimetro), uno da running invece
privilegerà
la compattezza (modelli da polso) alla cartografia perché lo
sport si svolge perlopiù su percorsi sicuri, quello da
trekking
invece deve consentire di memorizzare la traccia per muoversi anche
fuori sentiero e la visualizzazione
dei punti di interesse per l'escursionista, quali sorgenti,
rifugi, ecc. Ma questo non significa che dobbiamo necessariamente avere
un gps ideale
per ogni sport, anzi adatteremo lo strumento alle nostre esigenze,
compatibilmente con le sue funzioni. Questo per dire che un gps da
trekking potrà comunque essere impiegato in varie
situazioni,
tra cui l'orientamento anche in centri abitati, seppure senza tutte le
funzionalità tipiche dei navigatori da auto (in particolare il
navigatore stradale "sposta" il veicolo sulla mappa in modo che sia
sempre sulla strada anche quando, per la scarsa precisione del segnale,
esso risulterebbe in una posizione improbabile come ad esempio
all'interno di un edificio, operazione che i gps da escursione non
fanno
in quanto ci si muove su tutto il territorio). Il gps da
trekking
cartografico può svolgere anche la funzione di navigatore
stradale (pur con alcune limitazioni) purchè abbia
installata una cartografia
stradale. Le indicazioni che verranno date qua, riguardo ai tipi di
carte,
saranno quindi riferite sia carte prettamente escursionistiche che ad
altre che potremo trovare utili (perlomeno sarà utile sapere
che
esistono, nel caso ci trovassimo ad averne necessità) e con
riguardo al loro utilizzo in Valle d'Aosta. Ovviamente ciascuno
è libero di possedere tutti i tipi di ricevitore che vuole,
compatibilmente con le sue possibilità di spesa :-)
La cartografia su GPS, rispetto alla sola traccia dell'escursione che
è possibile caricare anche sui GPS non cartografici, ha alcuni
vantaggi: nella mappa infatti compaiono non solo il sentiero che
pensiamo di percorrere (senza mappa compare solo la traccia che stiamo
facendo e, se presente, una traccia caricata da ripercorrere) ma
anche altri sentieri della zona che potrebbe essere utile
conoscere per eventuali varianti del percorso, oltre a
moltissimi dettagli come rifugi, alpeggi, ruscelli, aspetti del
territorio che costituiscono riferimenti importanti per orientarsi
(sempre se nella mappa sono rappresentati) che possono esulare dai
waypoit
forniti a corredo della traccia stessa. Per contro caricare una traccia
precedentemete salvata o scaricata da un sito internet, da un amico,
ecc. si rivela
utile quando la si vuole ripercorrere, senza
doversi interrogare sulla direzione da prendere ad ogni bivio, se
interessa un waypoint che non è in
cartografia, soprattutto se il percorso è fuori sentiero.
Ancora una volta, soprattutto ricordando che la cartografia per GPS
è un prodotto informatico molto recente ed in continua
evoluzione, onde evitare problemi sul terreno, ricordo che:
LA CARTOGRAFIA CHE UTILIZZIAMO
DEVE SEMPRE ESSERE IL PIU' POSSIBILE AGGIORNATA
L'aggiornamento delle mappe che possediamo è importante soprattutto per quelle su
base Open Street Map che vengono pubblicate online in versioni più complete, riviste e
corrette con cadenza mensile o anche settimanale (vedi più avanti in questa pagina).
La
cartografia dovrebbe anche essere stata testata sul campo prima di
averne davvero bisogno, come del resto dovremmo fare con lo
stesso GPS. Fate quindi delle
prove, con GPS e carte, su percorsi facili e noti, prima di addentrarvi
in luoghi dove esso sarà veramente di ausilio alla vostra
escursione, magari aiutati (se occorre) da un amico che lo usa
già, oppure cercate informazioni su internet da un qualsiasi
motore di ricerca (troverete spesso articoli e discussioni nei vari
forum, soprattutto di escursionismo o cicloescursionismo/MTB, sull'uso
delle varie mappe in determinate zone).
N.B.:
malgrado la buona volontà di chi realizza le carte vettoriali
per gps (ma la cosa vale anche per le mappe cartacee) commerciali e/o
gratuite (*) sono sempre possibili errori
e difformità dalla reale situazione sul terreno. Occorre sempre
quindi prestare attenzione sul campo in modo da accorgersi quando
ciò che riporta la mappa non corrisponde alla realtà e
regolarsi di conseguenza, adattando i nostri percorsi e scelte di volta
in volta alle situazioni che andiamo ad affrontare.
(*) vedi ad esempio le mappe Open Street Map
Non possiamo dare la colpa solo al gps (o al navigatore
dell'autovettura, come succede a volte in casi di cronaca riportati sui
giornali) se ci siamo persi a causa delle mappe non aggiornate o
inesatte. Nel caso di mappe cartacee o vettoriali, per gps, commerciali
è
comunque sempre possibile segnalare eventuali errori ed inesattezze
all'editore
che, se vorrà, potrà tenerne conto all'edizione
successiva delle mappe stesse. Nel caso di cartografia gratuita su base
Open Street Map è invece possibile rivolgersi ai mappatori
presenti in zona, alla comunità OSM in generale oppure
(soluzione migliore) correggerli diventando mappatori in prima persona.
Fatta questa premessa diamo innanzitutto alcune indicazioni sulle
caratteristiche delle mappe che possono essere impiegate sui
ricevitori GPS. Dobbiamo innanzitutto distinguere fra:
- Mappe di tipo "raster":
sono
le scansioni di mappe cartacee (o di porzioni di mappa), che
possiamo fare noi stessi e che vanno georeferenziate prima di essere
caricate nella memoria del GPS, direttamente dal software di
gestione del gps (es. Ozi Explorer). Sono in pratica quelle
già viste negli esempi fatti in queste pagine a proposito
della calibrazione delle carte e della sovrapposizione
del nostro tracciato alla carta. Solo i gps più costosi e
completi hanno però la possibilità di importare
mappe di
tipo raster (immagini bitmap). Il loro utilizzo si rivela fondamentale
in quelle zone del
territorio per le quali non esiste ancora una soddisfacente cartografia
vettoriale, oppure nel caso che si necessiti di avere sul gps una
particolare carta disponibile solo in formato cartaceo (oltre che
portarsela nello zaino).
- Mappe
di tipo vettoriale: sono mappe digitali
appositamente
realizzate per l'uso con i ricevitori GPS e sono in genere le
più usate. Le entità rappresentate sono di tipo
vettoriale (descritte con variabili numeriche), analogamente ai disegni
dei programmi CAD. Questo significa
poter ingrandire il disegno senza perdere dettaglio, come invece
avviene con
le immagini bitmap, poiché il programma ricalcola
immediatamente
gli elementi rappresentati per la nuova visualizzazione. Le mappe
vettoriali, a seconda del tipo di mappa, incorporano al loro
interno tutta una serie di informazioni che su computer o su GPS
possiamo estrapolare, come ad esempio gli indirizzi dei negozi, i nomi
delle vie, ecc.. Il
tipo di dettaglio visualizzato dipende dallo zoom impostato (sia nel
software che sul GPS) ma in modo "intelligente" (cioè secondo le
impostazione di della mappa), non vengono visualizzati piccoli
particolari, legende, ecc. che con il
livello
di
zoom impostato crerebbero sol confusione. Ingrandendo da una visione
generale vedremo comparire prima i dettagli più grandi (ad
esempio le strade principali), poi quelli più piccoli (strade
minori), poi
ancora i sentieri che prima non erano neppure accennati, ecc. sino al
limite dell'informazione che potremmo ottenere. Le carte vettoriali
inoltre incorporano informazioni inerenti i "punti di interesse" (POI),
ossia gli elementi del territorio verso i quali potremmo farci guidare
dal GPS stesso (rifugi, uffici pubblici, ristoranti, alberghi, ecc.) la
cui scelta è stata fatta dal produttore della carta. Nella
figura seguente vediamo come all'aumentare dello zoom (che Mapsorce
indica come un valore in Km che viene visualizzato nella scala grafica
di riferimento in basso a dx nella sua finestra e sulla mappa del gps)
compaiono elementi della mappa prima non visibili. E' una
caratteristica alla quale occorre fare l'occhio nel senso che una
mappa con lo zoom al minimo può apparire scarna per poi
rivelare
un gran numero di informazioni ingrandendo l'immagine.
Dettagli nelle carte
vettoriali al variare del valore di zoom (software Mapsource)
La carta utilizzata come esempio è la OSM-Wanderkarte per la
zona della Valle d'Ayas
Per distinguere le mappe per gps
(digitali, vettoriali o raster) da
quelle tradizionali (di carta) si usa sempre il termine MAPPA
anzichè
CARTA o CARTINA, (anche se si parla di cartografia e non di
"mappografia" :-) . Le carte
vettoriali sono georeferenziate all'origine, per cui non dobbiamo
georeferenziarle prima dell'utilizzo mentre le raster vanno
georeferenziate con software per GPS e poi trasferite allo strumento
sotto forma di "tiles" ossia porzioni.
Per
caricare le mappe vettoriali sui GPS Garmin, possiamo utilizzare i
programmi Mapsource o Base Camp della stessa Garmin, forniti a
corredo o scaricabili dal sito Garmin o altre
utility.
Una caratteristica di Mapsource e Basecamp è di gestire in
comune
le
stesse mappe: installando Basecamp, ad esempio, avremo a disposizione
automaticamente tutte le mappa già installate per Mapsource.
Un'altra caratteristica di questi software è, nella
visualizzazione su pc, di poter passare da
una mappa all'altra mantenendo la stessa zona visualizzata (utile per
confrontare come la stessa area viene rappresentata da mappe diverse).
Infine se le carte vettoriali hanno al loro interno anche il
modello
3d del terreno (dati DTM), è possibile visualizzare il
territorio in 3
dimensioni (sul pc con Basecamp o direttamente sullo schermo di alcuni
modelli di
GPS) e leggere, anche nella visualizzazione in 2d, direttamente la
quota del punto dove si
trova il cursore. La presenza delle curve di livello non è
però segno che le mappe incorporano i dati DTM (come ad esempio
le ITopo o le OSM Waderkarten), sono due cose completamente diverse: i
dati DTM consentono il modello 3d del terreno che di fatto non è
piano, le curve di livello sono solo linee tracciate su una mappa piana
(anche se forniscono comunque informazioni sull'altimetria).
Un'altra caratteristica delle carte vettoriali, sia online che
installate in Mapsource, è quella di impegnare parecchie risorse
del coputer, oltre che richiedere una connessione internet veloce (per
quelle online), proprio a causa della grande quantità di dati
che si trovano ad elaborare, anche solo al variare dello zoom.
Paradossalmente una mappa raster, visualizzata da Ozi Explorer in
formato .ECW, è molto più agevole da trattare,
soprattutto su pc meno recenti e con poca potenza di calcolo.
Poichè sulle mappe di tipo raster non c'è molto
da dire,
in questa pagina ci dedicheremo essenzialmente ad esplorare il piccolo
universo delle mappe vettoriali. Prima di esaminare però
quelle
disponibili possiamo ancora fare alcune distinzioni e considerazioni.
Possiamo ad esempio classificare le mappe in base al loro utilizzo in:
- Mappe
stradali: quelle impiegate sui navigatori per auto
che
possiamo anche caricare sul nostro GPS da trekking per muoverci nel
tessuto urbano, se compatibili (su un Garmin Etrek possiamo caricare
mappe stradali Garmin e non mappe per Tom Tom). Possono comprendere
anche le strade sterrate, in ogni
caso comprendono i punti di interesse all'interno dei centri abitati.
Sono l'equivalente digitale delle mappe cittadine.
- Mappe per escursionismo e trekking: sono quelle che ci
interessano di più, che riportano la morfologia del
territorio,
le curve di livello, la vegetazione, strade e sentieri, centri abitati
(con minore definizione di quelle stradali), punti di interesse per
l'escursionista quali rifugi, bivacchi, ecc. Sono l'equivalente
digitale delle nostre care vecchie mappe cartacee.
- Mappe
per cicloturismo e
Mountain Bike: sono simili a quelle stradali ma riportano le piste
ciclabili, i tipi di percorso (pendenza, terra/asfalto), ecc. Possono
interessare anche gli escursionisti perché molti percorsi
sono
comuni tra questi sport. Se la mappa dispone di autorouting il gps ci
indirizzerà verso percorsi adatti alle biciclette (la
mappa stradale, per l'uso con navigatore da auto, invece
escluderà le piste ciclabili).
- Mappe aeree, navali, altre mappe: sono mappe non correlate
all'escursionismo ma che potrebbero sempre interessarci.
Dobbiamo inoltre precisare che quando carichiamo sul gps più
mappe (o porzioni di mappa) della stessa area lo strumento le
tratterà con un sistema a "layer" ossia a livelli
sovrapposti.
Questo significa che è come se le mappe si trovassero
stampate
su dei fogli poi impilati l'uno sull'altro (con gli stessi luoghi della
mappa allineati e coincidenti) ciascuno dei quali può essere
attivato o
disattivato ossia reso visibile o invisibile. Potremmo quindi avere
sullo stesso GPS una mappa
escursionistica, una mappa cicloturistica, una mappa stradale, ecc. e
visualizzare l'una o l'altra a seconda delle nostre
necessità
(ad
esempio nel caso che i dettagli delle mappe siano diversi o che una
riporti dei punti di interesse che nelle altre non sono presenti).
L'ordine dei "livelli" dipende essenzialmente dall'ordine in cui sono
state caricate le mappe (o dalle diverse porzioni di mappa) sul GPS. Sulla base di questo concetto potremmo
avere anche:
- Mappe "opache", ossia mappe che quando sono attive non
lasciano vedere le mappe sottostanti;
- Mappe
"trasparenti", quelle mappe che anche se attive
lasciano
vedere i dettagli della prima mappa opaca attiva sottostante (non delle
successive perché sarà quest'ultima a impedire di
vederle). Questo accade ad esempio con le ITOPO, che consistono in una
serie di curve di livello che possono sovrapporsi ad altre mappe
(se si attiva una mappa priva di isopse e, contemporaneamente, si
attivano le ITopo vedremo la mappa e le isoipse contemporaneamente come
se fossero un'unica mappa).
Esempio di mappe trasparenti sovrapposte
(zona Alpe Grun nel Vallone di Chasten - mappe agg. marzo 2012, zoom 80 mt) |
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Sola mappa iTopo attiva |
Sola mappa
Open MTB attiva |
Mappe iTopo e Open MTB
entrambe attive |
E' ovvio che la caratteristica di opacità serve ad impedire
di
vedere, per lo stesso territorio, gli stessi elementi
su più mappe contemporaneamente,
magari leggermente sfalsati, cosa che creerebbe più
confusione
che altro. La trasparenza invece viene data a quelle mappe che possono
essere utilizzate in contemporanea ad altre. Nella figura sopra vediamo
un esempio: l'utilizzo di mappe iTopo (curve di livello), mappa
trasparente, con una mappa che ne è priva (in questo caso la
Open MTB anche se la stessa dagli aggiornamenti da inizio 2012 consente
comunque di installarle), opaca. Nota: le casette rappresentano
waypoint memorizzati sul gps (non appartengono alle mappe).
Attenzione: è inutile mantenere attive più
mappe contemporaneamente se non necessario
poichè il GPS carica tutte le mappe attive ogni volta che
aggiorna la
schermata della mappa, anche se al termine della rigenerazione alcune
mappe saranno invisibili perché "sotto" ad altre. Per
intenderci, se
avessimo una successione di mappe "dall'alto verso il basso" tipo:
-
Livello 1: iTOPO (trasparente)
-
Livello 2: Open MTB (opaca)
-
Livello 3; Garmin Trekmap (opaca)
guardandole "dall'alto" vedremmo solo le prime due (la Open MTB
impedisce di vedere la Trekmap). Tenere attiva la mappa al livello
3 comporterebbe solo un inutile
lavoro che rallenta la visualizzazione quando viene aggionata la
schermata della mappa sul gps (in realtà la mappa 3 viene
visualizzata un istante mentre il gps è impegnato a rigenerare
la mappa 2 per poi venire nascosta da quet'ultima appena rigenerata).
Per contro se attivassimo la Trekmap (che dispone di isoipse proprie)
dovremmo disattivare sia la Open MTB che le iTopo, onde non trovarci
curve di livello doppie sullo schermo.
Possiamo ancora fare una
distinzione fra:
- Mappe di tipo commerciale, come quelle prodotte dalla
stessa
Garmin, acquistabili con il GPS o a parte. Le mappe commerciali della
Garmin dispongono di un sistema per "sbloccarle" una volta
installate sul computer mediante un codice di 25 cifre (che
può
essere ricevuto anche online) fornito in base ad un altro codice insito
nel
navigatore stesso (quest'ultimo può essere letto sul gps
collegato al pc dall'interno
dei software Mapsource e Basecamp) in modo che l'installazione delle
mappe stesse sul gps sia possibile su non più di 2
strumenti per ogni
installazione su pc sbloccata.
- Mappe di tipo gratuito: sono mappe scaricabili liberamente
dalla
rete, basate su dati cartografici liberamente disponibili o forniti da
enti statali, regionali, ecc., a volte frutto di lavoro completamente
gratuito di gruppi di appassionati ai quali chiunque può
contribuire. Questa mappe spesso non hanno nulla da invidiare a quelle
commerciali e non hanno limitazioni come numero di gps su cui si
possono installare.
L'ultima suddivisione che potremmo fare fra le mappe destinate ai
navigatori Garmin è quella fra mappe installabili sotto
Mapsource / Basecamp (per venire caricate sul navigatore attraverso
essi) e mappe non installabili (o installabili solo mediante operazioni
abbastanza complesse con utility apposite) in un unico file
formato .IMG (formato proprietario di Garmin) che devono essere copiate
direttamente nella scheda di memoria del navigatore per essere
utilizzate. La suddivisione in files .IMG è caratteristica
comunque anche delle mappe installabili: ad ogni file corrisponde una
porzione della mappa. Ciò consente di caricare nel
navigatore
solo le parti che ci interessano e non tutta la mappa: ad esempio, se
mi muovo in Valle d'Aosta, non mi
serve caricare la mappa della Sicilia, piuttosto potrebbe essermi utile
avere sia una porzione di mappa trekking che una di mappa stradale
della stessa regione. Questo è particolarmente utile nel
caso
di GPS con poca memoria o per evitare di dovere caricare le mappe su
più schede di memoria, se presenti, e doverle sostituire per
cambiare mappa. La mappa in un unico file .IMG invece viene viene
caricata nella sua interezza (potrebbe essere una mappa dell'intera
Italia, del peso di oltre 1 GB). Gli ultimi navigatori Garmin possono
comunque caricare
più mappe file unico .IMG sulla stessa scheda (in
sottocartelle
diverse). La suddivisione della mappa comunque sarebbe meglio non fosse
troppo grossa, soprattutto per l'uso con GPS con poca memoria (ad
esempio l'Etrek Venture che ha solo 22 mb di memoria interna), ossia in
aree troppo estese: se la Valle d'Aosta fosse ad esempio compresa
in un'area della mappa che include anche buona parte del Piemonte, del
quale non necessito, potrei dover essere costretto ad
occupare troppa memoria del gps con dati a me non necessari,
viceversa una
suddivisione in parti piccole (ad esempio la Valle d'Aosta
divisa
in 4-5 parti) mi consentirebbe di caricare solo l'area che
effettivamente mi serve. Un risparmio di memoria si può
avere anche evitando di caricare i dati per l'autorouting
(inutili se la funzione non è supportata dal gps) quando installiamo la mappa tramite Mapsource.
Esempio di
selezione delle porzioni di mappa da caricare sul GPS dal software
Mapsource |
 |
|
Mappa
OSM Wanderkarte |
Mappa Open MTB Italy |
Le due immagini mostrano le
diverse aree
in cui sono suddivise due mappe digitali di tipo OSM nella zona
che copre la Valle d'Aosta (le schgermate si riferiscono ad
aggiornamenti della primavera 2011), la selezione avviene
per rettangoli,
aree selezionante sono quelle in rosa: 1, 2, 3 ecc. (n.b.: la
numerazione e la linea rossa di divisione sono state aggiunte solo per
evidenziare i rettangoli, in Mapsource non esistono), la cornice gialla
individua la prossima area selezionata (clic per selezionare), nella
finestrella a sinistra sono elencate le porzioni di mappa caricate (in
basso viene visualizzata la quantità di memoria occorrente). Le
due schermate sono state realizzate con lo stesso valore di zoom (30
Km). Come si vede nelle Open MTB la Valle d'Aosta è
praticamente
coperta da un unico rettangolo (viene cioè caricata tutta
assieme) mentre nelle Wanderkarte i rettangoli di suddivisione sono
più piccoli (circa 7 per coprire la Valle d'Aosta)
consentendo
un maggior controllo della quantità di memoria utilizzata.
Per
caricare sul gps porzioni estratte da mappe diverse basta cambiare la
mappa visualizzata e selezionare altre aree, alla fine verrà
dato
il comando Trasferimento ==> Invia alla periferica dal
menù. Anche in questo caso, come per le curve di livello, la
maggior ricchezza di dettagli visibili in nella Wanderkarten (allo
stesso zoom) rispetto alla Open MTB è dovuta essenzialmente ad
una scelta degli autori, per quel valore di zoom (non significa che la
Wanderkarte riporti un maggior numero di strade rispetto alla Open MTB
ma solo che, a quel valore di zoom, ne mostra di più).
In ogni caso
una mappa vettoriale per GPS a mio parere dovrebbe riportare tutto
ciò che serve all'escursionista per orientarsi e conoscere il
territorio ossia:
- sentieri
(con numerazione), strade e sterrate, punti panoramici;
- rifugi
e bivacchi, edifici in genere (sagoma), nomi dei villaggi e degli
alpeggi, nomi delle località;
- centri
abitati coi principali punti di interesse;
- aree di
sosta per gli autoveicoli (nei centri abitati e ad inizio dei
sentieri);
- riferimenti
vari sui sentieri come particolari pannelli informativi, pannelli
che indicano le vette, ecc.
- elementi
anche di tipo religioso che sono comunque riferimenti (cappelle,
antichi roatori, croci, edicole votive) e storico-archeologico
(castelli e torri,
- aree di interesse archeologico);
- sorgenti
e fontane, punti per scorta acqua,
- elementi
di pericolo (tratti difficili, tratti attrezzati, ghiaioni);
- elementi
naturali del territori (corsi d'acqua, laghi ed aree umide,
torbiere, aree pascolo e boschive, pietraie, pareti rocciose, ecc.):
- altri
elementi utili all'orientamento (esempio: masso isolato, ceppo
topografico)
tale elenco,
non esaustivo, risente ovviamente della mia esperienza come mappatore
Open Street Map.
Panoramica sulla cartografia
vettoriale per GPS, mappe Open Street Map
Questa parte vuole essere una rassegna delle principali carte
utilizzabili con apparecchi GPS cartografici da escursione, sia commerciali che di tipo
gratuito (a tale proposito chi conoscesse dei progetti o cartografia
che potrebbe essere utile conoscere, e che il sottoscritto non ha
inserito, è invitato a segnalarmele a mezzo
email indicando
indirizzi e siti internet a cui fare riferimento). Le mappe qua
riportate sono da intendersi di tipo "opaco" (non trasparenti) se non
diversamente indicato.
Ricordo che
noi pensiamo alle mappe essenzialmente per le nostre attività
outdoor ma sono utili in moltissimi campi fra cui protezione civile,
soccorso alpino ecc. La stessa mappa Open Street Map è un database
che può fungere come base per mappe difìgitali per le attività più
disparate.
Sia per le mappe commerciali che per quelle gratuite, è
possibile che mappe
diverse abbiano un dettaglio differente nella stessa zona e che una
mappa sia più adatta di un'altra in una certa area (più
POI, più strade, più sentieri). Ad esempio la Garmin
Trekmap versione 2 non copre ancora certe zone del sud Italia dove
è più dettagliata Open Street Map, mentre è molto
dettagliata nelle regioni del nord. Scegliere una mappa o
l'altra non è quindi solo una questione di gusti ma occorre
verificare la stessa nella zona che ci interessa.
Esaminiamo quindi le
MAPPE GARMIN (di tipo commerciale). Per
disponibilità, acquisto, aggiornamenti ed esempi si veda il sito del
produttore, in particolare la pagina
http://www.garmin.com/it/maps/.
Poichè sono mappe di tipo proprietario si è ppreferito
non riportare schermate di esempio che possono essere reperite sul sito
del produttore. Per i software di gestione vedere le seguenti pagine:
GARMIN CITY NAVIGATOR: sono
mappe stradali , fornite con i gps da auto o acquistabili a parte, che
possiamo installare anche nei nostri GPS da escursione, non hanno
indicazioni di tipo planoaltimetrico (sono l'equivalente delle mappe
cittadine), riportano la viabilità ed i punti di interesse
cittadini, pochi riferimenti del paesaggio (ad esempio la posizione dei
corsi d'acqua principali), le strade secondarie. Ne esistono varie
versioni, in continuo aggiornamento, localizzate su aree più o
meno vaste. La Valle d'Aosta compare nella City Navigator Italia e nella City Navigator Europa.
GARMIN LAND NAVIGATOR: è
stata la prima mappa Garmin indirizzata al trekking ed alle
attività outdoor (2008), è costituita da una
rappresentazione del territorio a sfumo con
curve di livello (equidistanza = 50 mt) e colorazione in base alla
vegetazione, rocce, ecc. , riportano
le strade principali e parte delle strade secondarie, NON riporta i
sentieri (in pratica è una base su cui "disegnare" i nostri
tracciati durante le nostre escursioni). Incorpora i dati DTM (modello
tridimensionale del terreno). Attualmente non è più in
commercio poiché sostituita dalle Trekmap
GARMIN TREKMAP REGIONALI: sono
una evoluzione delle Land Navigator (2009), in quanto riportano i
sentieri e i punti di riferimento per gli escursionisti, sono mappe
localizzate regione per regione. Rappresentano la versione 1 della
Trekmap (suddivisa però in regioni). Sono state pubblicate solo
per alcune
regioni (Sardegna, Toscana, Lombardia, ecc) ma non per la Valle
d'Aosta. In questa categoria ricadono anche le edizioni delle Trekmap
Dolomiti. Le Trekmap regionali (ad esclusione di quella delle Dolomiti
giunta all'edizione Gold) non sono più in commercio
poiché sostituite dalla Trekmap Italia. Anche queste mappe sono
di tipo 3D.
GARMIN TREKMAP ITALIA: è
il progetto di realizzare una cartografia italiana unica per GPS
(2010),
riunisce e sostituisce le Trekmap Regionali, è realizzata in
collaborazione con gli enti locali che hanno fornito le basi
cartografiche di partenza, rappresenta la versione 2 e successive della
Trekmap. L'edizione attuale (v3 del 2012) come la precednte v2 del 2012 però non copre
ancora tutta l'Italia ma è coperta la Valle d'Aosta (il
progetto in collaborazione col la Regione Autonoma Valle d'Aosta era
stato presentato a inizio 2010). Nella versione per questa regione il dettaglio
è buono (non ottimo, la base è la Carta Tecnica Regionale
che non è molto aggiornata), sono riportate le curve di livello
(equidistanza = 20mt), sono presenti i sentieri con le loro
numerazioni, le strade secondarie, i rifugi, altri punti di interesse.
Vi sono comunque alcune imprecisioni dovute essenzialmente agli errori
insiti nella cartografia di partenza: mancano alcuni tratti di sentieri
minori, alcuni rifugi sono in posizione non corretta, alcune vette
importanti non sono indicate, ecc.. Inoltre
non sono stati riportati
gli
alpeggi
(in tutta la Trekmap Italia, a mio parere una mancanza grave) e
non compaiono gli edifici (a differenza di molte mappe OSM). E'
una mappa di tipo tridimensionale (dati DTM).
Complessivamente una buona mappa per le nostre escursioni. Annoto solo
che in altre regioni il dettaglio è più scarso ma la
situazione è destinata a mutare con i prossimi aggiornamenti. La
versione 3 è fornita solo su scheda micro SD per l'uso su GPS e
non installabile sotto Mapsource, a differenza delle versioni
precedenti, ma muò essere letta con Basecamp (direttamente dalla
scheda).
GARMIN TRANSALPINE: la riporto
perché può interessare chi cerca cartografie delle Alpi.
Si tratta di una mappa transnazionale della zona alpina fra Italia,
Francia, Svizzera ed Austria, ma non comprende le montagne della Valle
d'Aosta. Il dettaglio è comunque inferiore alle parti migliori
della Trekmap Italia (dovrebbe anche essere meno recente).
Passiamo ora ad esaminare le
più diffuse mappe di tipo gratuito indicando
anche alcuni link per creare un elenco di siti da cui reperire informazioni e,
soprattutto, scaricare le mappe. Discussioni sulle
cartografie per GPS soprattutto di tipo gratuito si possono trovare
nella sezione GPS dell'
MTB-Forum alla pagina
http://www.mtb-forum.it/community/forum/forumdisplay.php?f=51.
Le schermate di esempio che seguono, sono state realizzate con le
versioni più
aggiornate delle mappe disponibili a fine marzo-metà aprile
2011, dal software
Mapsource, senza ridimensionare l'immagine per non perdere dettagli.
Con gli aggiornamenti successivi la ricchezza di particolari è
ovviamete aumentata.
MAPPE ITOPO: sono state probabilmente le prime
mappe di libero utilizzo disponibili per i gps cartografici (prima del
2008). In realtà non sono delle mappe vere e proprie ma solo
delle curve di livello che disegnano l'andamento del terreno. Essendo
mappe di tipo "trasparente" possono essere visualizzate sul gps assieme ad
altre che sono prive delle isoipse, sono
comunque una base sui cui viene a svilupparsi la nostra traccia. Si
basano su dati di pubblico dominio frutto di campagne di rilievo
satellitare della NASA. Esistono in versione ITOPO20 (equidistanza
20mt, le più dettagliate), ITOPO50 (equidistanza 50 mt) e ITOPO
100 (equidistanza 100mt) più alcuni aggiornamenti. Il territorio
coperto è l'intero territorio italiano. Si trovano in internet
in siti web o con sistemi di file sharing, in formato installabile per
Mapsource, ed occupano poca memoria. Non incorporano i dati
planoaltimetrici (DTM). Con l'uscita di mappe piu recenti (e complete)
sono meno utilizzate, ma possono servire per essere sovrapposte (sul gps) ad altre mappe prive delle curve di livello.
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

|
|
ITopo50- Ayas (zoom 1 Km) |
ITopo20 - Ayas (zoom 1 Km) |
Le due immagini sopra in realtà non sono molto significative
perché sembrerebbe che la ITopo20 mostri meno curve di livello
della ITopo50, ma la cosa è dovuta solo ad un comportamento
diverso delle mappe allo stesso valore di zoom: aumentando lo zoom la
ITopo20 mostra in realtà un gran numero di curve di livello
molto maggiore, delineando meglio l'altimetria del terreno della
ITopo50. Questo ci fa capire che l'equidistanza delle curve di livello,
in una mappa vettoriale, è quella massima che possiamo
visualizzare: ad un valore di zoom basso potremmo vedere visualizzate
solo le isoipsie ogni 50-100 mt, anche se il valore massimo è
20, mentre ingrandendo possiamo vedere delle isoipsie che prima non
erano visualizzate (per non rendere la mappa illeggibile). Il modo con
cui le isoipsie si "rivelano" all'aumentare dello zoom è scelto
da chi prepara la mappa, lo si può notare confrontando le
successive immagini della Wanderkarte (isoipsie al massimo dettaglio
ogni 20 mt) e OSM_SRTM_Alps (curve ogni 10 mt): allo stesso zoom
mostrano solo alcune isoipse e con equidistanze diverse (addirittura
equidistanza 100 mt con zoom = 500 mt nella Wanderkarte che risulta
più leggibile ma in realtà è leggermente meno dettagliata dell'altra).
ATTENZIONE: dall'esperienza di
anni di utilizzo di mappe OpenStreetMap e curve iTopo, posso dire che
le curve di livello iTopo sono mediamente più precise delle
curve di livello, nelle varie versioni, presenti nelle mappe OSm,
meglio quindi utilizzare le iTopo assieme alle mappe OSM senza
istallare le curve di livello di queste ultime.
Links di riferimento:
http://xoomer.virgilio.it/hcgnar/eng.html
pagina da cui scaricare le mappe ITOPO
http://www.italymaps.tk/ altra pagina da cui scaricare le ITOPO
OPEN STREET MAP (OSM): è
un
progetto
Open Source che mira a creare una carografia mondiale gratuita e senza
le restrizioni d'uso delle cartografie commerciali (tra cui il divieto
di utilizzo in siti web). Open street Map è 'essenzialmente un
database di dati cartografici realizzato
con il contributo libero e gratuito di chiunque si iscriva alla
comunità OSM, oltre a poter spesso usufruire di dati di enti o
altro, dal quale si possono riocavare mappe specifiche per vari usi (ma
non solo).
Il progetto concettualmente è simile a Wikipedia.
Il server di dati Open Street Map utilizza il formato OSM che
può venire convertito in modo che divenga
leggibile dai
gps Garmin in commercio. E' inoltre possibile, scaricando i dati
OSM grezzi, costruirsi una mappa su
misura (le modalità sono
però piuttosto complesse) ma, grazie a vari gruppi di lavoro,
sono disponibili in rete diverse mappe pre-generate liberamente
accessibili,
consultabili e/o scaricabili. Per le varie mappe derivate solitamente
è disponibile una mappa online da consultare (slippy map), che
si aggiorna in continuazione.Notare che alla stessa risoluzione di zoom
(es. 500
mt) le mappe online e sotto Mapsource appaiono ridimensionate con un
rapporto di scala diverso.
L'aspetto della mappa di www.openstreetmap.org era inizialmente il
seguente (anche se superato lo lascio in questo
paragrafo perchè viene ripreso da molti siti di mappe
online,
più avanti un esame del sito aggiornata):
La finestra della mappa online di www.openstreetmap.org (zona di Ayas - Antagnod, zoom = 500 mt) |
|
|
Modalità Mapnik (modalità standard) |
Modalità Open Cycle Map |
Nella finestra della mappa online di
Open Street Map (quelle delle mappe derivate da OSM, come Open
Cycle Map, Open Hiking map, ecc. sono simili) abbiamo sulla sinistra la
barra dello zoom (per zoomare "a finestra" premere il tasto Shift
mentre si clicca e trascina il cursore sulla mappa), mentre a destra in
alto un tasto con simbolo "+" consente di impostare altri tipi di
visualizzazione (render) disponibili per quella mappa.
Render diversi comportano diverse modalità di
visualizzazione degli stessi elementi (ad esempio le strade, i
sentieri) o presenza di diversi elementi che vengono estratti dal
database di Osm (la modalità Open Cycle Map ad esempio dispone di
isoipse).
In alcune zone, ovvero dove i "contributors" hanno lavorato bene
(soprattutto fuori dall'Italia ma anche da noi), la mappa OSM raggiunge
una definizione incredibile. Per dare un'idea del dettaglio della mappa
cliccare su
questo link (Ginevra).
Poichè Open Street Map di fatto è un database di dati
cartografici, non sarebbe del tutto corretto parlare di mappa Open
Street Map se non per la mappa online di www.openstreetmap.org, si dovrebbe parlare di "mappe basate
su dati OSM" o di "derivazione OSM".
Con le mappe di derivazione Open Street Map è possibile:
- Consultare la mappa online (slippy map), se è predisposto
un sito per tale funzione (i link sono indicati di seguito per le mappe
qua presentate);
- Creare
un link sui propri siti in modo da aprire il sito di una
slippy map direttamente su un'area specifica. Per fare questo, se la
funzione è prevista dal sito della mappa online, occorre zoomare
sull'area interessata e selezionare "Permalink" (Link Permanente) dal menù Esporta
(in Open Street map) o direttamente dalla finestra della mappa (di
solito è in basso a destra). Dopidichè basta copiare
l'indirizzo che compare nella barra URL del browser ne proprio sito.
Per le mappe illustrate di seguito è stato riportato, ove
possibile, il permalink che le apre direttamente sulla Valle d'Aosta
(ovviamente è possibile crearlo anche per aree più
piccole o più grandi), onde facilitare la ricerca su questa
regione (alcune slippy map si aprono inizialmente in zone molto lontane
dalla Valle
d'Aosta). Se non è presente il tasto permalink è comunque
possibile un artificio: si prende un permalink relativo a quell'area
fatto da una mappa che ha la funzione permalink e si confronta con
l'URL della mappa che ci interessa, poi si sostituisce nel permalink la
parte iniziale con quello della mappa che ci interessa (nel permalink
compaiono in pratica le ccorinate dei vertici dell'area).
- Creare sul proprio sito una mappa "incapsulata", ossia una
finestra nella propria pagina che contiene la porzione di mappa
caricata direttamente dal server della slippy map, con lo zoom voluto.
Per fare ciò occorre di nuovo regolare lo zoom della slippy map
sino a vedere tutta l'area che si vuole incorporare e, dal menù
Esporta, selezionare "codice html incapsulabile". In seguito basta
inserirlo nella propria pagina web. Le dimensioni della finestra sono
inizialmente 425x350 ma basta cambiare i valori nelle poche righe di
codice per modificarla. La mappa viene incapsulata con il tipo di
render selezionato nel momento in cui si crea il codice, non è
possibile cambiarlo dopo come avviene nella finestra sul sito della
slippy map. Nel mio sito ho creato la pagina Mappa Open Street Map per la Valle d'Aosta
dove
viene visualizzata la mappa Open Street Map (ovviamente da queste
finestre si
può zoomare a piacere e muoversi su tutto il pianeta) e sono
riportati i permalink alle mappe online derivate che si aprono
direttamente su questa regione. Alla mappa incasulata si può
aggiungere un marcatore che segnala una posizione specifica.
- Creare
una immagine PNG della mappa, da inserire nel proprio
sito eventualmente con un marcatore che evidenzia la posizione
desiderata. Questa soluzione non vincola il sito al funzionamento del
server su cui è posizionata la mappa online (per contro la
soluzione della mappa incapsulata o del permalink
consentono di visualizzare sempre una mappa aggiornata).
- Esportare dati, per
elaborarli e per creare mappe personalizzate, da consultare su pc o
installare nei navigatori GPS (i dati possono anche essere scaricati con
appositi software o da siti che preparano "pacchetti" per aree ben
definite).
La costruzione della mappa, ossia del database di OSM, avviene mediante
appositi software di editing, simili a programmi cad o gis, con i
quali,
scaricati dal server di OSM i dati già in database dell'area su cui si deve
intervenire, si disegnano le strade ricalcando tracce gps o foto
aeree/stellitari, in
modo da creare una rete di linee (le
"ways") e nodi (intersezioni di strade, punti di interesse, ecc.). Le
linee possono anche chiudersi su se stesse a costituire aree. Per la
precisione dei
sistemi GPS usati in escursione si consiglia di incrementare il numero di punti traccia
memorizzati rispetto alle impostazioni standard del ricevitore (OSM
consiglia almeno 1 punto
ogni 10 mt oppure 1 punto ogni 10 secondi di percorso a piedi) e di
ripetere il
percorso almeno due volte in modo da poter mediare fra due tracce in
fase di disegno della mappa e ridurre gli errori intrinsechi del GPS.
Le stesse foto aeree possono essere utilizzate come ausilio alle tracce
GPS (quando non è addirittura il contrario) se le strade o i
sentieri sono ben visibili. Tracce gps e waypoint non entrano direttamente nel
database di OSM ma servono solo come base per realizzare la mappa vera
e propria, a meno che si voglia renderle "pubbliche" ossia caricarle
sul server in modo che altri della comunità OSM possano
consultarle e utilizzarle per disegnare la mappa.
Successivamente si aggiungono le "tags" (etichette) a punti
isolati o way, in modo da definirne le proprietà. Un
sentiero ad esempio avrà le tags:
-
highway = path (definisce che la linea rappresenta un sentiero, una
strada agricola ad esempio è definita da highway=track)
-
sac_scale = mountain hiking (definisce che la difficoltà è "camminata di montagna. N.B si usa la scala svizzera)
-
ref = 4 (definisce che il sentiero è numerato con "4")
-
name = sentiero degli Alpini (nome del sentiero, se ha un nome ufficiale o comunque conosciuto nella zona)
potremmo ad esempio individuare un rifugio con un punto e attribuire a questo:
-
tourism= alpine_hut (deifinisce che il punto rappresenta un rifugio)
-
name = Rifugio Ottorino Mezzalama (il nome del rifugio)
-
ele = 3004 (la quota in metri del rifugio)
-
operator = CAI Torino (il gestore del rifugio)
ecc. Sembra complicato ma basta prenderci la mano, perlomeno per
mappare in montagna (le tag sono più o meno sempre le stesse).
In città è più complicato perchè abbiamo
una grande varietà di strade, edifici, negozi, tipi di aree,
elementi del territorio diversi insomma. Vi sono tags che possono
essere attibuite a punti (nodi) o linee spezzate (ways). il tagh
highway definisce il tipo di percorso e non può essere
attribuito ad un punto, mentre possiamo ad esempio attribuire
tourism=alpine_hut sia ad un punto (che viene coì rappresentato
inmappa da un'icona) che ad un edificio (ossia una linea chiusa che ne
rappresenta la sagoma). questo era solo per esprimere i concetti di
base, per chi desidera imparare a mappare OSM si consiglia di leggere
la documentazione indicata di seguito.
La mappa "grezza" vista sotto JOSM, nella zona dei laghi di Palasina/Estoul sovrapposta alle foto aeree
del Portale Cartografico Nazionale. A lato le finestre con le proprietà degli
elementi visualizzati.
Alla fine del lavoro la porzione di mappa elaborata
verrà caricata sul server dal programma di editing. Ogni utente
iscritto alla
comunità OSM potrà successivamente intervenire e
correggere eventuali errori della mappa, anche sulla base di altre
tracce gps (proprie o pubbliche), ma viene comunque mantenuta la
cronostoria delle modifiche e di chi le ha fatte ed è possibile
annullare i gruppi di modifiche. Dopo l'upload dei
dati, sul server di OSM e su quelli delle mappe online che utilizzano
OSM come fonte dati, avviene il
processo
online di rendering della mappa, ossia le entità create con i
programmi di editig, a seconda delle tag assegnate, si trovano ad
essere ciascuna rappresentata sulla mappa online/offline con una veste
grafica appropriata come nelle varie
schermate riportate in queste pagine. La grafica della mappa è
difinita da delle regole alle quali si rifanno i programmi di render ed
è scelta dai creatori dei vari siti di mappe online o
scaricabili ma chiunque può creare un render personalizzato con
il proprio stile con appositi software, scegliendo cosa e come
visualizzare a seconda delle proprie esigenze, evidenziando o non
facendo comparire del tutto certi elementi e non altri. La mappa online
o offline è costituita da una serie di immagini
pregenerate PNG
affiancate (dette "tiles") quadrate, disposte l'una a fianco all'altra,
che il server crea singolarmente, a partire dai dati originali di OSM,
per i vari livelli di zoom (la visualizzazione ad un diverso zoom
comporta il caricamento di altre tiles). Per le mappe online, la
creazione delle tiles
(rendering) avviene di
continuo per
cui per vedere le ultime modifiche introdottte in una certa area
occorre aspettare che il
server elabori le tiles di quella zona (il tempo massimo
per completare il render dovrebbe essere 48 ore su
www.openstreetmap.org ma da maggio 2011 per alcuni livelli di zoom le
modifiche alla mappa sono già visibili pochi minuti dopo
l'inserimento).
E' possibile tuttavia che mappe online diverse effettuino il
render con
periodicità di aggiornamento completamente differente
(settimanale anzichè giornaliera o continua, ecc.), o anche che
la stessa mappa effettui il render in momenti diversi per diversi
livelli di zoom (occorre considerere che aumentando il livello di zoom
aumenta il numero di tiles da renderizzare), per cui le
modifiche possono comparire prima su una mappa che su altre
(www.openstreetmap.org è la più rapida), oppure che
nella stessa mappa compaiano ad un valore di zoom per svanire quando si
aumenta o si riduce l'ingrandimento. Le varie mappe
basate su OSM inoltre possono apparire diverse fra loro non solo per
scelte grafiche ma anche per gli elementi che si è scelto di
renderizzare, a partire dal database comune: le
mappe escursionistiche basate su OSM mostrano i sentieri che nelle
mappe stradali
non appaiono perché in queste ultime non vengono renderizzati.
Lo stesso può avvenire per i
punti di interesse. Questo è un concetto comune con i
sistemi GIS, dove a partire da una base dati, si realizzano mappe
elettroniche che mostrano di volta in volta quello che serve
(sfruttamento del territorio, viabilità, risorse idriche, ecc.).
Forse la mappa ideale non c'è ma, come detto, è possibile
renderizzarsi (offline) la propria mappa personale anche se le
modalità non sono proprio semplici.
Render della mappa tramite il software Maperitive, la zona è all'incirca quella delll'immagine precedente
Nel render standard di Open Street Map (www.openstreetmap.org)
compaiono anche i sentieri e le strade sterrate, i primi con un
tratteggio grigio, non differenziato in base alla difficoltà o
alla visibilità (come invece accade nella Open Hiking Map
descritta più avanti) e le strade sterrate con un tratteggio,
tratto punto o punteggiato di colore marrone (la differenza è in
base alla compattezza del fondo che viene inserita nel databese come
caratteristica di questo tipo di percorso, in genere le strade
più frequentate sono anche più compatte, mentre quelle
meno frequentate o di nuova realizzazione hanno un fondo meno compatto
se non addirittura in parte erboso). I percorsi pedonali cittadini come
le piccole stradine di paese lastricate, i vialetti in autobloccanti
nelle aree verdi dei parchi, ecc compaiono come puntinato rosso (alcuni
sentieri in OSM però sono stati erroneamenti taggati come
percorsi pedonali e vengono renderizzati come tali, ma la questione di
come attribuire queste tag non è molto chiara). Compaiono
inoltre
le vette, le pareti rocciose (se inserite), corsi d'acqua ed edifici.
Compaiono i nomi degli alpeggi a seconda di come sono stati inseriti.
Oltre a ciò, inerente l'escursionismo, compaiono i dettagli
della rete stradale, dei centri abitati, i punti di interesse (negozi,
monumenti, alberghi, rifugi, ecc). Compaiono anche i rifugi ed i
bivacchi con un simbolo a "casetta" sotto quale c'è un omino
(con la pioggia sul tetto per i bivacchi).
Come detto periodicamente gruppi di lavoro, partendo dai dati OSM,
partendo dal download dei dati di una certa area o, più
frequentemente, regione o nazione effettuano il render
offline con appositi software, secondo le proprie scelte grafiche
e secondo il risultato che vogliono ottenere. La mappa online resta
comunque aggiornata
in tempo reale per cui è utile anche per verificare se sono
stati apportati cambiamenti nelle zone che ci
interessano delle quali magari abbiamo scaricato uno dei
pacchetti da installare sul nostro gps. Effettuato il render, la mappa
viene convertita in formato IMG per GPS Garmin può essere
installata sotto Mapsource utilizzando utility apposite quali ad
esempio
MapSet Toolkit,
oppure trasformata in file installabile di tipo eseguibile (.exe) o
compresso (.zip) che comprende all'interno uno script per
l'installazione (spesso quest'ultimo provvede solo ad aggiornare
il registro di sistema perché lo stesso
Mapsource le rilevi, dopo che si
è provveduto a copiare la cartella contenente la mappa sotto
nella cartella c:\garmin dove si trova Mapsource). Le
mappe
così create si trovano pronte per il download nei siti dei vari
gruppi di lavoro (vedi i link nei paragrafi successivi).
Anche dove la mappa è già creata si può fornire il
proprio contributo e anche senza possedere un gps, ad esempio
integrando le informazioni riportate (nuovi punti di interesse,
indirizzi, verificando la correttezza e la completezza della mappa sul
terreno), ecc. Inoltre disponendo di GPS ma non del tempo o della
voglia per costruire la mappa, si possono semplicemente fornire le
proprie tracce alla comunità, in modo che lo facciano altri.
L'evoluzione della mappa OSM, se ci sono mappatori che ci lavorano,
è continua, basti pensare che il file .bz2 di dati grezzi
OSM relativo alla Valle d'Aosta, scaricabile dal sito
http://download.gfoss.it/osm/osm/è
passato da una dimensione di 2,01 MB dell'aggiornamento 22
aprile 2011 a 8,71 MB dell'aggiornamento del 23 marzo 2012 e a 12,5MB del 3 novembre 2012 !
Per chi decide di diventare mappatore, o per chi vuole capire come si costruisce la mappa OSM, ho preparato la pagina
Consigli per mappare.
Links di riferimento a OSM in generale:
- Mappe online e pregenerate su base OSM (per mappe specifiche vedere anche nei nei paragrafi successivi)
- http://www.openstreetmap.org/index.html
mappa on line (questa e altre slippy map aprono sempre la pagina
sull'ultima area visualizzata, inizialmente su tutta Europa)
- http://www.openstreetmap.org/?lat=45.701&lon=7.359&zoom=10&layers=M mappa on line con zoom sulla Valle d'Aosta (modalità Mapnik)
- http://www.openstreetmap.org/?lat=45.701&lon=7.359&zoom=10&layers=Q mappa on line con zoom sulla Valle d'Aosta (modalità Map Quest Open)
- http://www.openstreetmap.org/?lat=45.701&lon=7.359&zoom=10&layers=C mappa on line con zoom sulla Valle d'Aosta (modalità Open Cyclemap)
- http://www.openstreetmap.org/?lat=45.701&lon=7.359&zoom=10&layers=T mappa on line con zoom sulla Valle d'Aosta (modalità trasporti)
- http://layers.openstreetmap.fr/
questa mappa è una variante del render di openstreetmap.org, in
quando consente di visulizzare altri tipi di render e entità o
POI che la mappa standard non visualizza e con valori di zoom più elevati, legenda in francese (link
diretto alla Vlle d'Aosta http://layers.openstreetmap.fr/?zoom=10&lat=45.69609&lon=7.3221&layers=B0000FFFFFFFFFFFFFFFFFFFF )
- http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:OSM_Map_On_Garmin/Download pagina
dove sono elencati i siti per il download delle mappe basate su Open
Street
Map suddivise per continente e nazione, con indicato se comprendano
l'installazione per Mapsource e l'intervallo di aggiornamento
-
http://gpsmapsearch.com/?l=it sito
per trovare e scaricare
mappe gratuite compatibili coi gps Garmin, in particolare mappe basate
su Open Street Map (basta zoomare sino all'area interessata e cliccare
sulla mappa: nella finestra a destra appaiono i link alle mappe trovate
ed è possibile visualizzare sulla mappa l'aera compresa in
ciascuna delle mappe trovate). Curiosamente il sito non trova tutte
quelle che ho elencato io (ad esempio non trova le Wanderkarte)
- http://wiki.openstreetmap.org/wiki/OSM_Online_Browsing un elenco delle mappe derivate da OSM consultabili online
- http://download.gfoss.it/osm/osm/ pagina
da cui è possibile scaricare i pacchetti di dati OSM per
l'Italia e per le regioni italiane (dai quali renderizzare la
propria mappa personale)
- ftp://ftp5.gwdg.de/pub/misc/openstreetmap/ftp
da cui scaricare diverse mappe di tipo OSM installabili per
Mapsource e non (alcune sono quelle citate di seguito) ma anche
pacchetti dati in formato OSM per il render. Attenzione: in seguito al
cambio di licenza di OSM di ott. 2012 alcune mappe possono essere
ancora quelle precedenti al cambio di licenza, eventualmente fare
riferimento ai siti principali delle singole mappe.
- http://garmin.openstreetmap.nl/
un servizio per creare la mappa della regione desiderata aggiornata con
i dati OSM al momento in cui lo si utilizza (non funziona con Internet
Explorer, utilizzare un altro browser)
- http://www.mapsntrails.com/en un altro sito dove trovare link a diverse mappe su base Open street Map (in inglese)
- http://www.mapefurlane.eu/ un progetto interessante (anche se non per la Valle d'Aosta, a meno di volerlo imitare): la mappa del Friuli in Friulano
- http://openseamap.org/index.php?id=31&L=4 esula dalla montagna ma è interessante, è una mappa marittima basata su OSM
- http://parking.openstreetmap.de/ una mappa dei parcheggi (il link si apre in germania, la Valle d'Aosta non viene visualizzata a valori di zoom elevato)
- http://openstreetview.org/
una mappa che consente di caricare foto georeferenziate, in pratica un
archivio di foto pubbliche che usa OSM come base dati cartografica per
individuare il punto in cui sono state scattate (o anche una mappa OSm
con foto a corredo localizzate). Il link diretto alla Valle d'Aosta
è http://openstreetview.org/?lat=45.70330214699993&lon=7.329940795898499&zoom=10
- http://osmcamera.tk/ mappa delle telecamere di sorveglianza (la finestra si apre a Parigi, link diretto alla Valle d'Aosta http://osmcamera.tk/index.php?lat=45.71528925&lon=7.34642029&zoom=10)
- http://openlovemap.de
la mappa OpenLove (dai distributori di preservativi agli strip club) o
meglio la mappa del sesso in base ai tag OSM, il link nella barra url
del browser si aggiorna di continuo (come F4Map), non esiste il tasto
"permalink". Link diretto alla Valle d'Aosta http://openlovemap.de/#10/45.7052/7.2915
- http://osm-toolserver-italia.wmflabs.org/estratti/it/ questo
sito pubblica giornalmente estratti del database OSM in vari formati da
scaricare suddivisi per regioni e comuni italiani
- Documentazione
- Software
- http://josm.openstreetmap.de/ pagina download software JOSM (editor di mappa OSM in Java)
- http://sasgis.ru/ è il sito di una società russa di software dal qual si può scaricare S.A.S. Planet (link per il download http://sasgis.ru/programs/sasplanet/SASPlanet.php),
programma che permette di scaricare le tiles di diverse mappe online
fra cui anche Google Map ed Open Street Map ed estrarne bitmap,
convertire in altri formati ecc, anche per la stampa. Il sito è
in russo ma il software è anche in inglese. Come detto il
programma lavora sulle tiles, ovvero sulle bitmap create dai server ai
vari livelli di zoom per visualizzare la mappa (non scarica
direttamente i dati OSM e non ne esegue il render). Il programma si
scompatta in una cartella dalla quale può essere lanciato e non
necessita di installazione (può quindi essere anche utilizzato
su "penna/chiavetta" USB).
- http://code.google.com/p/gmapcatcher/da
questa pagina (o meglio da un suo link) si può scaricare il
software Gmapcatcher, per sistemi Windows e Linux. Si tratta di un
visualizzatore di mappe online (Yahoo, Open Street Map, ecc.) che
memorizza le schermate in una cache su disco in modo da poterle
visualizzare anche offline, utile per riguardare la mappa senza
connessione internet.
L'icona in alto a sinistra, con il simbolo di chiave e cacciavite,
consente di impostare le ozioni, tra cui la mappa che si vuole
visualizzare. L'interfaccia non è molto agevole, una casella di
spunta consente di passare dalla
modalità offline a quella online e viceversa, è possibile
indicare una località su cui zoomare la mappa. Ovviamente per
salvare le porzioni di mappa che ci interessano bisogna prima navigarle
online ai vari livelli di zoom. Sicuramente è più facile,
almeno per quanto riguarda Open Street Map, rinunciare al render delle
slippy map ed installare sotto Mapsource una mappa OSM pregenerata (ad
esempio Open MTB Map oppure Velomap che vengono aggiornate
settimanalmente)
- http://activityworkshop.net/software/gpsprune/index.html
da questa pagina è possibile scaricare GPSPrune, un software che
consente di visualizzare e lavorare su tracce gps sovrapposte alla
mappa Open Street Map che viene scaricata da internet automaticamente
(aprendo una traccia, è anche possibile scegliere fra diverse
mappe online OSM). E' scritto in Java (è costituito da un unico
file .jar) per cui è multipiattaforma e parte automaticamente in
italiano. Consente anche di caricare/scaricare dati sul gps e caricare
foto georeferenziate (per alcune funzioni si integra con GPS Babel),
per il resto non dispone ancora di molte funzionalità.
- http://wiki.openstreetmap.org/wiki/LiveMapViewer un tool che permette di vedere in tempo reale le modifiche alla mappa e sapere chi le ha fatte
- http://zverik.osm.rambler.ru/whodidit/?zoom=10&lat=45.7094&lon=7.47817&layers=BTT un
servizio analogo al precedente che segnala le ultime zone in cui sono
state fatte modifiche sulla mappa ed i codici identificativi dei gruppi
di modifiche (il link apre la mappa sulla Valle d'Aosta)
- Siti di servizi ed utilità varie
- http://tools.geofabrik.de/mc/
sito che consente il confronto fra due mappe diverse e che incorpora
altri tools per esaminare le mappe online (per aprire la mappa sulla
Valle d'Aosta il permalink è : http://tools.geofabrik.de/mc/?mt0=mapnik&mt1=tah&lon=7.33752&lat=45.70941&zoom=9 )
-
http://geotribu.net/applications/baselayers/
simile al precedente ma consente il confrondo di 4 mappe in
contemporanea (per aprire la mappa sulla valle d'Aosta, il permalink
è il seguente: http://www.geotribu.net/applications/baselayers/index.php?zoom=9&lon=7.3632036621028&lat=45.739488987013&l1=mapnik&l2=bingnormal&l3=googlenormal&l4=yahoonormal )
-
http://openstreetbugs.schokokeks.org/ sito dal quale si possono vedere gli errori di OSM da correggere
-
http://walking-papers.org/un
servizio per stampare in pdf porzioni della mappa OSM, anche per
utilizzarla come base nei propri rilievi, anche con griglia UTM. Questa
mappa stampata può essere anche scansita e caricata in JOSM per
ricalcare ed inserire in OSM i POI rilevati (esistono dei riferimenti
sulla mappa che JOSM utilizza per georeferenziarla).
-
http://osmstats.hanskalabs.net/ statistiche per l'Italia degli utenti OSM
- http://hdyc.neis-one.org/ altro servizio di statistiche sui singoli utenti
-
http://odbl.de/italy.html.gz un altro tipo di statistica per l'Italia, con gli utenti di OSM ordinati in base ad un punteggio
-
http://keepright.ipax.at/ contollo errori di OSM (il link per l'Europa apre la mappa su Vienna). Nota: questo
sito si aggiorna con una certa lentezza, l'ultimo aggiornamento si
legge in basso a sinistra.
-
http://osmfight.neis-one.org/ un divertente modo di confrontare il lavoro fatto da due utenti OSM
-
http://wdye.osm-tools.org/
un servizio che permette di vedere le zone della mappa elaborate da un
utente OSM dato il nick dello stesso (sito non molto aggiornato)
-
http://yosmhm.neis-one.org/altro
sito che permette di vedere le zone dove è attivo un
utente OSM con differenziazione mediante colori in base alla
quantità di interventi delle zone da lui modificate (dalle zone
dove è intervenuto il sottoscritto, però questo servizio
non sembra essere molto preciso). L'ultimo aggiornamento è in
basso a destra.
- https://www.mibbit.com/?server=irc.o...nnel=%23osm-it la chat di Open Street Map
- http://www.maposmatic.org/
un altro servizio per generare e stampare mappe OSM, conn render di
tipo "cittadino" griglia lettere - numeri ed elenco strade con
riferimento alla griglia (tipo "Tuttocittà" per intenderci)
- http://bestofosm.org/ le zone meglio mappate di Open Street Map
- http://www.gfoss.it/osm/stat/ statistiche di OSM per l'Italia (link diretto per le statistiche della Valle d'Aosta http://www.gfoss.it/osm/stat/?cod_reg=2)
- http://resultmaps.neis-one.org/ elenco di siti di servizi vari su OSM
- http://resultmaps.neis-one.org/oooc un nuovo servizio per vedere i contributors OSM in una determinata zona (link diretto sulla Valle d'Aosta http://resultmaps.neis-one.org/oooc?zoom=10&lat=45.73604&lon=7.41788&layers=B00TFFT)
- http://zverik.osm.rambler.ru/whodidit/questo
sito suddivide la mappa in piccole aree rettangolari (a vari
livelli di zoom) coloradoli in base alla quantità di modifiche
fatte con intervallo temporale da oggi indietro sino a 1
giorno, 1 settimana, 1 mese, 6 mesi, sino all'origine della mappa con i
nomi dei contibutors che le hanno effettuate, numero e commento di
changset, con possibilità di vedere anche quelle del singolo
contributor. E' molto utile per vedere
in quali zone la mappa viene aggiornata e anche per evidenziare se vi
sono state cancellazioni di dati. Link diretto sulla VDA: http://zverik.osm.rambler.ru/whodidit/?zoom=10&lat=45.7233&lon=7.25982&layers=BTT (con modifiche dell'ultima settimana)
- http://osmlab.github.io/show-me-the-way/ un servizio che mostra gli aggiornamenti alla mappa in tempo reale mentre vengono caricati sul server
- http://yapis.eu/?id=0&lang=it Yapis,
uno strumento web per aggiungere rapidamente punti di interesse alla
mappa Open Street Map adatto ai principianti (sono comunque richiesti
un login e pass per editare la mappa, come in Josm)
- http://su.openstreetmap.it/ un sito dove si possono segnalare attività commerciali da inserire in OSM
- https://dl.dropboxusercontent.com/u/41550819/OSM/Errori_in_Italia_Grp/index.html un elenco di errori della mappa da correggere
- http://overpass-turbo.eu/
uno strumento molto utile per evidenziare i POI di una determinata
area, in pratica si costruisce mediante wizard una serie di comandi che
interrogano il database OSM alla ricerca di elementi con determinati
tag e li evidenziano sulla mappa esportabile mediante anche permalink
- http://openstreetmap.it/violazioni/ una pagina per mappare e segnalare le violazioni della licenza d'uso di OpenStreetmap
- http://mvexel.github.io/thenandnow/
una mappa che mette a confronto la mappa OSM nel 2007 con quella
odierna, utile per capire quanto sia progredita la maappa. La finestra
del browser si divide in due, a sinistra metà dell'area nel
2007, a destra l'altra metà oggi (forse era meglio due finestre
sulla stessa area nelle due versioni), il link "permanente" si ottiene
semplicemente copiando l'indirizzo nella barra URL del browser che si
aggiorna di continuo (non c'è il tasto "permalink"). Link
diretto per l'Italia http://mvexel.github.io/thenandnow/#6/42.787/10.459, link diretto per la Valle d'Aosta http://mvexel.github.io/thenandnow/#10/45.8039/7.5195
- http://osm-toolserver-italia.wmflabs.org/estratti/index.html un serivizio che fornisce estratti giornalieri di fati del database OSM suddivisi per comune e regione (simile a Gfoss)
- http://map.project-osrm.org/ un tool per creare percorsi su base OSM, dispone di funzione di localizzazione dell'utente (lin diretto alla Valle d'Aosta http://map.project-osrm.org/?hl=it&loc=45.891663,10.848397&loc=45.891544,10.848509&z=18¢er=45.891291,10.847577&alt=0&df=0&re=0&ly=-1171809665)
-
Siti che utilizzano le mappe Open Street Map (anche non strettamente inerenti montagna e VDA)
- http://www.movimentolento.it/it/ Movimento Lento è un sito che promuove il viaggio a piedi ed in bicicletta (con itinerari e suggerimenti)
- http://www.mapslow.eu/it/ sito per creare itinerari in bicicletta
- http://www.giroparchi.it/it/
Progetto Giroparchi, un progetto sentieristico all'interno del
Parco Nazionale Gran Paradiso e del Parco del Mont Avic (link diretto
alla mappa della VdA http://www.giroparchi.it/it/map/wrap/)
- http://www.itineraria.eu/ sito di una società che realizza mappe, workshop ed altro su base OSM, in collaborazione anche con movimentolento.it
- http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale Wikipedia, la grande enciclopedia collaborativa online
- http://www.whitehouse.gov/change/ il sito ufficiale della Casa Bianca
- http://cdn.atl.biella.it/misura313/mappa.html
mappa interattiva per il trekking della Provincia di Biella (un ottimo
esempio di mappa escursionistica ufficiale costruita su base OSM)
- https://cicloitalia.crowdmap.com/ un servizio per segnalare problematiche relative alla mobilità ciclabile (non occorre registrazione)
- http://geoavalanche.org/incident/main un servizio dove vengono esaminate le valanghe e gli incidenti correlati
- http://connect.garmin.com/ la community di Garmin ove caricare tracce che vengono visualizzate su mappa anche con layer OSM Mapquest
- http://www.geolocation.ws/h/en/ sito per creare album di foto georeferenziate (ma visualizza anche quelle di Flick, Picasa, Panoramamio, ecc.)
- http://www.gulliver.it la community Gulliver, ove si trovano itinerari di montagna, tracce gps e tanto altro
- http://www.unesco.beniculturali.it/index.php?it/47/ricerca il sito del Ministero Beni Culturali - pagina di ricerca dei beni partrimonio dell'Unesco
- http://www.webmapp.it/la-nuova-carta-interattiva-del-trentino/ nuova mappa del Trentino con anche dati OSM
- http://www.simand.it un sito di escursioni in montagna e non solo
- http://www.scoopsquare.com/ un servizio di news che utilizza OSM come mappa base per la geolocalizzazione
- http://www.komoot.de/
un sito per programmare itinerari con BDC, MTB, trekking, su base OSM
(con però attualmente qualche problema a localizzare partenza e
arrivo correttamente)
- https://sardsos.crowdmap.com/ la mappa dell'emergenza alluvione in Sardegna creata dopo l'evento del 18 novembre 2013, su base OSM
- http://deaddrops.com/ il sito ufficiale delle Dead Drops (per informazioni sulle Dread Drops vedere pagina Wikipedia)
- http://bus.merano.eu/ mappa in tempo reale dei trasporti pubblici di Merano (esempio di utilizzo di OSM in ambito pubblico)
- http://www.bicitalia.org/ un interessante sito sulle reti ciclabili italiane e non in collaborazione con la FIAB
- http://hikable.com/ un sito che fornisce guide escursionistiche, al qual iscriversi per contribuire
- http://www.climbandtrek.it/
sito "amico" di www.msmountain.it che utilizza la mappa OSM per creare
mappe dei tracciati unitamente alle tracce gps autopodotte e che ha
concesso l'utilizzo delle stesse al sottoscritto per aggiornare la
mappa OSM
- http://tapazovaldoten.altervista.org/ sito
"amico" di www.msmountain.it che utilizza la mappa OSM per illustrare
le escursioni proposte, il wembaster è anche uno dei mappatori
OSM più attivi in Valle d'Aosta (nota: il sito si sta
trasferendo all'indirizzo http://gian.mario.navillod.it/ )
- http://www.ayastrekking.it/
sito "amico" di www.msmountain.it, non utilizza la mappa OSM
direttamente nel sito ma sul campo (ovvero su GPS) ed ha concesso i
propri tracciati al sottoscritto per l'aggiornamento della mappa OSM in
VdA e fuori valle.
- http://skimap.org/ usa una mappa Google sulla quale sovrappone le tracce delle piste da sci del database OSM
- http://www.simand.it/Default.aspx sito di un appassionato di trail ed escursioni che utilizza anche mappe OSM
- http://it.appszoom.com/iphone-apps/entertainment/isentieri-valpelline-sentieri-ed-escursioni-nella-valpelline-valle-daosta_jihph.html una App per Iphone che guida nelle escursioni in Valpelline (AO) che utilizza la mappa OSM
- http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/geopoi_omi/index.php
la mappa dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle
Entrate utilizza anche dati OSM (in particolare per le sagome degli
edifici, cosa strana se si pensa che dall'Agenzia delle Entrate
dipendono anche gli uffici del Catasto !). Questa mappa tra maggio e
luglio 2014 (un riassunto in questa pagina, discussione in ML su questa pagina), è stata al centro di una questione di violazione della licenza d'uso dei dati OSM in quanto sulla stssa mappa mancava l'attribuzione come richiesto da OSM stessa. La comunità OSM ha ottenuto le scuse dell'ente ed il riconoscimento dei propri diritti l'8 luglio 2014 dopo diverse richieste inoltrate all'ente governativo e dopo aver realizzto un sito web
che consentiva il confronto diretto fra le due mappe nonchè
l'invio di segnalazioni dagli utenti. Dall'8 luglio la mappa
dell'Agenzia delle Entrate riporta correttamente in basso a destra
anche l'attribuzione della paternità dati di OSM. Questioni di
copyright a parte l'utilizzo di OSM come base dati da parte
dell'Agenzia delle Entrate, che dovrebbe poter disporre dell'uso delle
mappe catastali di tutta Italia, è un grande riconoscimento al
lavoro svolto da tutti i mappatori italiani e della validità del
progetto (in barba, mi si permetta di aggiungere, a chi non vuole
utilizzare OSM preferendo le cosiddette "mappe ufficiali" o
commerciali).
- http://www.viefrancigene.org/it/ il sito della Via Fracigena (che è stata mappata in OSM dagli operatori del sito)
- http://www.smartcitizen.me/
un progetto basato su hardware e software Open Source a cui tutti
possono contribuire con un hardware che rileva dati meteo e
dell'inquinamento dell'aria in modo da monitorere tutto il pianeta,
utilizza OSM come base cartografica e di georeferenziazione
- http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/dove-siamo
il sito ufficiale dell'Arma dei carabinieri (localizzazione delle
sedi), solo per una parte dei dati riportati (non lo stradario)
- http://news.siteintelgroup.com/blog/index.php/entry/360-interactive-map-the-islamic-state%E2%80%99s-global-network-of-pledged-and-supporting-groups mappa del terrorismo del SITE
*
Dopo questa introduzione ad Open Street Map esaminiamo le principali
mappe pre-generate su base OSM (l'ordine in cui sono esposte
è puramente casuale). Il dettaglio delle mappe (strade,
sentieri, nomi, ecc.) dipende per tutte dalla banca dati di OSM, quello
che cambia è il modo in cui gli elementi sono renderizzati,
quali si è scelto di renderizzare ed
alcune funzioni/elementi accessori (come l'autorouting o le curve di
livello, presenti solo in alcune mappe). Tratteremo solo le mappe che
hanno comprendono l'Italia e la zona della Valle d'Aosta in
particolare, ma vi sono mappe anche molto dettagliate, per varie
nazioni, di tipo stradale, escursionistico, cicloescursionistico, ecc.
particolarmente interessanti per chi va all'estero. Le mappe seguenti
possono essere solo online (slippy map), solo scaricabili o entrambe.
Nota: le mappe scaricabili in
formato .exe (che si installano sotto Mapsource/Basecamp) quando viene
lanciato l'eseguibile si decomrpimono nella cartella temporanea di
Windows per cui l'operazione può richiedere un poco di tempo. Ad
ogni aggiornamento inoltre si trovano sempre più dati nel
database OSm per cui la dimensione del file stesso tende ad aumentare
(e il tempo di avvio ad allungarsi). Questo vale anche per mappe
preconfezionate anche non in formato .exe ovviamente.
OPENSTREETMAP.ORG: è la mappa di OpenStreetMap standard, nel
senso che è quella sul sito omonimo, forse una delle più
utilizzate che può mostrare la mappa in varie modalità
come già accennato (ovvero vari tipi di render anche se con le
ultime modifiche alla grafica del sito sono stati chiamati "livelli")
fra i quali spiccano il render Mapnik impostato di defoult e il render
"mappa ciclabile" che equivale, con alcune differenze, alla modalità standard di
www.opencyclemap.org. Il render Mapnik è uno dei più
completi, soprattutto per quanto riguarda la visualizzazione delle aree
del terreno, tanto che il sottoscritto lo usa spesso anche per
controllare l'aspetto e la correttezza dei dati inseriti quando
aggiorna la mappa, ma ha il piccolo difetto a mio parere di non
permette di sovrapporre alla mappa le isoipse come fanno invece altri
render. Con le ultime modifiche (queste note sono della primavera 2014)
al menù inizialmente molto scarno sono stati inseriti in alto a
sinistra una finestra di ricerca in base alla toponomastica, che alla
prima apertura (o dopo avere cancellato i cookies) occupa parte dello
schermo con menù per i neofiti e geolocalizzazione dell'utente,
poi sono presenti i menù "modifica" che permette di modificare
la mappa con l'editor online (ID più recente o Potlatch,
più vecchio e spesso causa di errori) o offline (Josm, altamente
consigliato o Merkaator), la finestra cronologia che mostra le ultime
modifiche che hanno interessato l'area visualizzata (anche quelle che
hanno interessato un'area vastissima che la comprende, il che crea
confusione) ed "esporta" che riprende il vecchio menù di
esportazione, ora inserito anche nel menù sulla destra. Mancano
a mio parere ancora delle funzioni utili a chi non conosce OSM, la
stampa innazitutto ma anche una serie di link ai siti / servizi
correlati più o meno direttamente a OpenStreetMap, tra cui la
stessa WIKI.
Nelle immagini seguenti il menù laterale è aperto alla
voce "Livelli". L'esempio è stato fatto sulla Valsesia in quanto
attualmente presenta molte aree di destinazione del suolo che in Valle
d'Aosta non sono ancora state inserite (giugno 2014).
Openstreetmap.org render Standard (Mapnik) nella zona di Rima San Giuseppe, Valsesia, agg. 20-06-2014 (originale Full Hd)
Il nuovo menù a destra dello schermo riprende come è di
mode in questi ultimi anni i menù delle applicazioni per
smartphone con qualche termine in italiano che è stato tradotto
in modo perlomeno discutibile (IMHO). Dall'alto abbiamo infatti il
menù "zoom avanti" (+), "zoom indietro" (-) e "mostra mia
posizone" ovvero geolocalizzazione (freccetta). Poi un secondo
menù permette di scegliere fra i "livelli" che come detto sono
il tipo di visualizzazione ovvero di render (standard ovvero Mapnik,
ciclabile ovvero opencyclemap, mappa dei trasporti, mapquest e
umanitario). I livelli che abbiamo qua non hanno nulla a che fare con
il tag layer di OSM (!) nè con layer sovrapponibili nella mappa
come accade in sofware CAD o GIS. Notare che la finestrella di esempio
mostra davvero una parte dell'area che stiamo osservando. Come detto i
più interessanti sono i primi due (Mapnik si aggiorna inoltre
nel giro di poche ore, OpenCycleMap mostra le isoipse ma non i torrenti
e i percorsi ciclabili, si aggiorna in pochi giorni). E' poi presente
un tasto che mostra la legenda per il render standard L'ultima parte
dei menù è dedicata all'esportazione e alla condivisione
dei dati (termine preso dai social network), che consente di creare il
link permanente (permalink) all'area visualizzata (si apre la finestra
sull'area, si seleziona "link" e si preme Ctrl+C per copiarlo in
memoria, CTRL+V per "incollarlo" dove si vuole). Volendo si può
aggiungere anche il marcatore che è posizionato per default in
centro all'area, dobbiamo traslare la mappa fino a che coincide con la
posizione che vogliamo indicare (notare che il marcatore ha colore blu
ma quando apriremo il link generato apparirà in rosso). Dal
menù condividi è possibile inoltre generare una
immagine in formato .PNG dell'area visualizzata nochè le linee
di codice per inserirla come finestra in una pagina web (per default
misure 425x350 pixel ma basta variare questi valori per farla come
vogliamo), se includiamo il marcatore vedremo anch'esso in finestra.
Ovviamente nel render e per l'areea selezionati preventivamente.

Openstreetmap.org render Mappa Ciclabile nella zona di Rima San Giuseppe, Valsesia, agg. 20-06-2014 (originale Full Hd)
L'ultimo tasto è una nuova funzione che consente di inserire
note sulla mappa nei punti che vogliamo, con il proprio account OSM se
siamo registrati ma anche in modo anonimo. Questa funzione è
stata studiata per segnalare ai mappatori (ovvero a chi legge la nota
e, con un account OSM, compie verifiche, aggiorna la mappa e chiude la
nota a termine modifiche) che nella mappa c'è un errore o si
può inserire qualcosa. E' un sistema per migliorare la mappa
coinvolgendo anche chi la usa senza essere mappatore, ma ha dato
origine a qualche problema in quanto ci sono persone che ne fanno
abuso, utilizzando le note per annotazioni personali (tipo "parteza
della gita" o simili) o scrivendo e riscrivendo note di risposta ai
mappatori che sono intervenuti come se si trattasse di un forum di
discussione, o anche scrivendo poche parole tali che i mappatori non
capiscono cosa devono correggere o inserire (solo una siglia, un nome,
ecc). In quest'ultimo caso la funzione delle note si rivela
perfettamente inutile al suo scopo. La mappa segnala le note in modo
evidente in rosso per far
si che i mappatori le leggano ed in verde una volta che sono state
risolte (chiuse), dopo un po' le note chiuse dovrebbero cancellarsi.
Per chiudere la mappa occorre loggarsi con un account OSM, una nota
chiusa può essere eventualmente riaperta se non già
cancellata. La visualizzazione delle note si attiva o disattiva
spuntando la casella apposita dal menù delle note.
Links di riferimento:
I link diretti di cui sopra sono riferiti alle zone dove il
sottoscritoo ha mappato ed aggiorna di solito la mappa (in
realtà ve ne sono anche altre minori ed occasionali). Non
è comunque necessario avere a disposizione i link diretti
perchè è più agevole cercare in base ai toponimi
e/o traslare la mappa dove serve scegliendo il render dal menù.
OPENCYCLEMAP.ORG: è una
variante della mappa ciclabile di www.openstreetmap.org su un server proprio, qua però è rimasto essenzialmente lo
stesso menù originario, la stessa barra dello zoom, il
tasto di selezione dei vari tipi di render (in origine era un "+"
), il campo per cercare un toponimo, ed il comando Permalink in basso a
sinistra per copiare il link diretto (viene visualizzato nella barra
dell'indirizzo del sito nel browser e dobbiamo copiarlo da lì).
E' però interessante vedere i livelli che sono stati aggiunti
ultimamente alla mappa ovvero, oltre a quello standard (qua
"opencyclemap"), sono stati inseriti i render "transport", "landscape"
ed "outdoor". Per l'attività escursionistica, a dispetto del
render "outdoor" (che peraltro non mostra alcune entità della
mappa di interesse escursionistico ma mostra le piste da sci !), quello
più utile probabilmente è "landscape" tanto che è
stato adottato dal sito
www.gulliver.it
per lsovrepporci i tracciati delle escursioni recensite.
Questo render, seppure simile a openclyclemap/mappa ciclabile, mostra
elementi di interesse escursionistico come rifugi, pietraie e torrenti,
oltre ovviamente ai sentieri e alle eree di destinazione del terreno ed
ha una grafica gradevole e molto chiara.

Opencyclemap.org render Landscape nella zona di Rima San Giuseppe, Valsesia, agg. 20-06-2014 (originale Full Hd)
Annoto
ancora che purtroppo i render "mappa ciclabile" sia di opencyclemap
(standard) che di openstreetmap.org hanno il difetto di mostrare le
linee di giunzione di aree del terreno uguali, cosa che altri render
correttamente non fanno o lo fanno in modo appena accennato, che non disturba (nel disegnare le aree infatti se molto
ampie, ad esempio le foreste, può accadere di doverle
fare a pezzi e quindi avere lati in comune fra aree dello stesso tipo).
Queste divisioni possono creare confusione oltre che avere un effetto
estetico non molto piacevole.
Links di riferimento:
OSM ITALIEN: è una mappa
stradale realizzata su base OSM dal Team OID. Annoto
che sui miei pc, l'installazione non ha funzionato sotto Windows Seven
64 bit, mentre ha funzionato ottimamente sotto Windows XP (per
installarle basta copiare
la cartella delle mappe all'interno della cartella c:\Garmin dove
risiede Mapsource e lanciare un piccolo script che aggiorna il registro
di sistema). Nell'immagine di sinistra (e nelle analoghe per le mappe
qua riportate) si vede come i villaggi sono ancora individuati
solamente come aree edificabili (in grigio o altro colore) ma in zone
più dettagliate sono visibili i singoli edifici, ad un adeguato
livello di zoom. L'aggiornamento però non è molto
frequente (a novembre 2012 l'aggiornamento presente è di febbraio
2011).
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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OSM Italien - Ayas (zoom 500 mt) |
OSM Italien - Aosta (zoom 150 mt) |
Links di riferimento:
OPEN MTB MAP: è
uno dei più importanti
progetti basati sulle mappe Open Street Map, rivolto ai percorsi in
mountain bike ma presenta anche la sentieristica.
originariamente le
Open MTB scaricabili non disponevano di curve
di livello che dovevano essere scaricate
a parte, da inizio 2012 dispongono anche delle curve di livello che
possono essere installate sovrapposte alla mappa o esterne ad essa
(visualizzabili in Mapsource da sole come le iTopo). In alternativa
è possibile installare le curve di
livello Itopo (le due soluzioni sono equivalenti a parte la
suddivisione in aree per caricarle, in Mapsource).
Nelle immagini successive le vediamo installate con le ITopo20 (i
waypoint visibili coi simbolini Gamin sono quelli memorizzati sul mio
Etrek Venture HC), le zone visibili sono tutte della Valle d'Aosta per
vari livelli di zoom.
Esempio di visualizzazione su Etrek Venture HC con curve di livello Itopo20
(mappe aggiornate al 26 maggio 2011) |
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Zona Punta Regina |
Mascognaz |
Avic - Gran Lago |
Avic - Laghi Bianco e Nero |
Le Open MTB sono mappe pensate essenzialmente per la mountain bike,
ovvero nella ricerca dei percorsi (autorouting) considerano quelli
percorribili in bicicletta. Non sono adatte quindi all'uso con
autoveicoli perchè indirizzano anche su percorsi non consentiti agli
autoveicoli ma consentiti alle biciclette.Per gli autoveicoli sono quindi preferibili altre mappe come le OSM
Routable. Le
Open MTB hanno una suddivisone in aree per il
caricamento su GPS piuttosto grossolana (una sola area selezionabile
comprendeva tutta la Valle d'Aosta e parte del Piemonte, dopo un aggiornamento a novembre 2011 è stata cambiata
e per caricare tutta la Valle d'Aosta occorre caricare 2 aree, con
maggioro spreco di memoria perchè si parte del
Piemonte nord)
ma non occupano molta memoria. L'aggiornamento è
all'incirca settimanale, per
aggiornare quelle già installate basta
scaricare la versione nuova e lanciare l'installazione, verranno
sovrascritta la corrispondente mappa preesistente e nella finestrella
di selezione di Mapsource comparirà la nuova data di
aggiornamento accanto al nome della mappa.
Esempio di visualizzazione da Mapsource visualizzazione Classic (immagini non ridimensionate) |

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Open MTB Italia - Ayas (zoom 500 mt) |
Open MTB Italia - Aosta (zoom 150 mt) |
All'atto dell'istallazione vengono proposte quattro tipi di
visualizzazioni, la grafica di queste mappe
è essenziale, perfino troppo (le linee curve che disegnano
strade, sentieri e laghi appaiono sin troppo semplificate rispetto alla
sinuosità delle mappe online, scelta dovuta probabilmente per
risparmiare memoria) e, nella visualizzazione Classic (vedi immagini sopra) hanno una colorazione abbastanza sul grigio,
non usano colori vivaci, le icone non sono molto
belle (alcune molto stilizzate e poco intuitive, come il quadratino
azzurro che identifica le fonti di acqua potabile), le linee che
rappresentano strade e sentieri sono un po'
caotiche. Si consigliano lano visualizzazione Thin o Hiking che hanno una grafica
più colorata. Ricordo che l'aspetto
delle mappe su Mapsource o sullo schermo del GPS può essere
leggermente diverso e, se esiste una versione della mappa online, la
grafica di quest'ultima può differire dalla versione
installabile (come ad esempio per la Wanderkarte).
Nota: l'installazione è lenta ad avviarsi poichè
l'eseguibile deve estrarre tutto il suo contenuto in una cartella
temporanea, con l'accrescersi della quantità di dati ad ogni
aggiornamento si allunga di conseguenza anche il tempo di avvio.
Esempio di visualizzazione da Mapsource visualizzazione Thin (immagini non ridimensionate) |

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Open MTB Italia - Ayas (zoom 500 mt) |
Open MTB Italia - Aosta (zoom 150 mt) |
Nota: le schermate di esempio per le visualizzazioni Classic e Thin
sono basate su aggiornamenti diversi della mappa, alcuni particolari
possono differire tra loro.
Nelle zone di montagna dove sono state definite le aree di utilizzo e
destinazione del terreno, la mappa Open MTB ha una discreta resa
grafica (non colorata come la Toposummer che però non mostra le
aree definite da natural = healt - brughiera):
Basecamp con la mappa OpenMTB aperta nella zona del Santuario di Oropa (originale in full HD) aggiornata 05-06-2014
NOTA SULLLE ISOIPSE: dall'aggiornamento
del 13 gennaio 2012 sono state inserite le curve di
livello direttamente nella
mappa Open MTB come già in altre mappe derivate da Open Street
Map. In questo modo possiamo le curve di livello sono visualizzate
su Mapsorce e Basecamp sovrapposte alla mappa (mentre prima
erano visualizzabili sovrapposte solo installando entrambe su
gps) e nel gps senza installarle a parte. Le isoipse di Open
MTB/Velomap o le ITopo possono comunque essere utilizzare per altre
mappe che non integrano le curve di livello al loro interno. In molti
aggiornamenti del 2012 però le isoipse hanno problemi ad
alti livelli di zoom, in modo
analogo ad altre carte, ovvero scompaiono in alcune zone (tiles) o
appaiono con equidistanza diversa.
Il problema pare si verifichi con Mapsource e non con Basecamp.
Dall'aggiornamento del 22-01-2012 all'atto dell'installazione è
possibile
scegliere se installare o no le curve di livello sovrapposte alla
mappa, da quello del 16-02-2012 è possibile installarle anche
separate dalla mappa.
Un altro modo per installare le Open MTB senza isoipse è il seguente: il file eseguibile che installa le mappe
(mtitaly.exe per la mappa dell'Italia) è in realtà un
archivio compresso che molti preferiscono aprire ed installare
manualmente da quale possimao estromettere i files delle isoipse (funzionano in modo analogo anche altre mappe OSM). Per
installare le mappe Open MTB senza isoipse seguire questi passaggi
(testato con Windows 7 64bit):
- disinstallare le Open MTB installate sul computer: basta andare
nella cartella c:\garmin\openmtbmap\italy e lanciare il file
uninstall*.bat (nell'agg. del 13-1-2012 è denominato
uninstall_6367.bat). Questo file cancella modifiche fatte al registro
di sistema quando sono state installate le mappe l'ultima volta.
Dopo averlo lanciato cancellate tutto il contenuto della cartella
- aprire il file mtbitaly.exe con 7zip (o altro software di compattazione che lo apre) ed estrarre tutto il contenuto nella cartella c:\garmin\openmtbmap\italy\
- eliminare dalla suddetta cartella tutti i files .img (porzioni ma
mappa) il cui nome comincia con 7, ossia tutti i files 7*.img (sono
quelli delle isoipse).
- lanciare il file install_openmtbmap.bat, si aprirà una
finestra DOS dove chiede di digitare un numero da 1 a 5 per selezionare
il tipo di render (per Thin è il 2), questo aggiornerà il
registro di sistema con le nuove mappe.
- chiudete la finestra DOS ed aprite Mapsource o Basecamp, dovreste vedere le mappe nell'elenco di quelle disponibili.
Ricordo che per installare le mappe i programmi Mapsource o
Basecamp non devono essere attivi. Inoltre, se si fossero già
installate le Open MTB con le curve di livello, lanciando i suddetti
programmi questi potrebbero mostrare ancora porzioni di isoipse
visualizzate in precedenza, poichè ancora presenti nella "cache"
del software. Per eliminare il tutto fate una pulizia dei files
temporanei, ad esempio con
CCleaner,
Glary Utilities o programmi simili.
Per chi non volesse installare i software di utility qua citati ricordo che in rete, ad esempio su
http://www.aiutaamici.com o
http://portableapps.com/apps
sono disponibili le versioni "portable" degli stessi ossia che
funzionano una volta estratti in una cartella specifica su HDD o
chiavetta USB senza necessità di installazione e senza
"sporcare" il registro di sistema.
Per chi non fosse avvezzo al "mondo DOS" ricordo che nei nomi dei files
il carattere * (asterisco) sostituisce più caratteri non
specificati, ossia significa "qualsiasi carattere" . 7*.img significa
quindi "nome di file che comincia per 7, seguito da qualsiasi carattere
e con estensione .img). E' un coseddetto "carattere jolly", l'altro
è il ? (punto interrogativo) che sostituisce 1 solo carattere
con "un carattere qualsiasi".
L'alternativa, dall'aggiornamento del 22-01-2012, è
di installarle deselezionando le "coutourlines" all'atto
dell'installazione (se già installate o se installate in una
versione precedente occorre prima disintallarle come sopra descritto).
Nota: come già detto le isoipse iTopo sono mediamente più
precise (e quindi preferibili) delle isoipse incorporate nelle varie
mappe OSM tra cui ovviamente le OpenMtb.
Links di riferimento:
- http://openmtbmap.org/
sito di riferimento (multilingue, anche in italiano)
- http://openmtbmap.org/it/ link diretto alla versione in italiano del precedente
- http://openmtbmap.org/download/ pagina
download delle mappe (aggiornamento settimanale, non viene
indicata la data di aggiornamento né nel nome del file né
sul sito per cui occorre scaricarle ogni volta
senza sapere se siano state aggiornate, la data compare ad inizio
installazione). In seguito al cambio di licenza di OSM di ott. 2012 in
questa pagina sono indicate due sottesezioni con le nuove mappe (nuova
licenza, le più aggiornate) e vecchie mappe (vecchia licenza,
aggiornate precedentemente al cambio di licenza)
- http://openmtbmap.org/download/odbl/ pagina di download delle nuove mappe (dopo ott. 2012) con licenza ODBL (link alla pagina per la mappa dell'Italia http://openmtbmap.org/donate/odbl/download_italy_en.html).
- ftp://ftp5.gwdg.de/pub/misc/openstreetmap/openmtbmap/
altra pagina download delle mappe (qua viene invece indicata la data di aggiornamento). Attenzione: in seguito al cambio di licenza di
OSM di ott. 2012 alcune mappe possono essere ancora quelle precedenti
al cambio di licenza, eventualmente fare riferimento ai siti principale.
- ftp://ftp5.gwdg.de/pub/misc/openstreetmap/openmtbmap/contourlines/ per scaricare le curve di livello (contourlines) per Open MTB, in formato zip o exe. Per
l'installazione del file zip espandere il contenuto del file stesso nella cartella dove
si sono installate le Open Mtb (solitamente c:\garmin\openmetbmap|italy
per la mappa dell'Italia)
OPEN MTB MAPS SRTM (MTBNAVI):è
una versione delle Open MTB con diverso rendering e che include
anche le curve di livello, che hanno però problemi di
visualizzazione ai diversi zoom (perlomeno sul mio pc) e sono comunque
mappe abbastanza "pesanti" (impegnano parecchio il processore del pc).
Sito e
programma di installazione sono in tedesco ma non c'è nessuna
difficoltà per trovare i files di download. La Valle
d'Aosta è
inclusa nella mappa delle Alpi. Sotto Mapsource sono identificate come
Open_mtb_srtm
seguito dalla data di aggiornamento, l'aggiornamento avviene a distanza di alcuni mesi. L'installazione è
in tedesco ma sono solo due passaggi (sono i soliti 2 tasti per
procedere dopo avere accettato la licenza d'uso), è compreso
anche un file di disinstallazione (l'unico .exe che si trova nella
cartella dove viene copiata la mappa, selezionabile a piacere durante l'installazione).
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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Open MTB_SRTM Alps - Ayas (zoom 500 mt) |
Open MTB _SRTM Alps - Aosta (zoom 150 mt) |
Links di riferimento:
OPEN CYCLE MAP: sono simili
alle Open MTB Map ma non sono installabili sui GPS Garmin (solo mappa
online). La mappa online è l'equivalente di
www.openstreetmap.org con il layer Open Cycle Map, su un server proprio.
Links di riferimento:
ALL IN ONE: progetto che intende portare sulla stessa mappa più render selezionabili dall'utente (mappe per ogni utilizzo)
Links di riferimento:
REIT UND WANDERKARTE: un
progetto basato su Open Street Map dedicato ai percorsi di
escursionismo a piedi e a cavallo, sono mappe molto ben fatte, con
curve di livello (equidistanza 20 mt) che però presentano zone
vuote dove non sono considerate affidabili (pareti ripide), hanno una
veste grafica molto colorata, non impegnano il processore del computer
come altre mappe con isoipse. La mappa scaricabile solitamente
viene aggiornata ogni uno o due mesi e sono rese disponibili da fine
mese o dai primi giorni
del
mese successivo, ma l'aggiornamento non ha una frequenza molto
regolare. Anche l'aggiornamento della slippy map (mappa online) non
è velocissimo, le modifiche compaiono dopo qualche giorno.
Slippy Map Wanderkarte - zona di Challand S.A. (maggio 2011), zoom = 500 mt (immagine non ridimensionata)
La mappa online presenta uno sfumo con tonalità di grigio che
nella versione per Mapsource/GPS non esiste. I sentieri vengono
rappresentati con linee continue di con colorazione differente a
seconda di visibilità e
difficoltà (nella figura sono tutti in rosso), le sterrate sono
segnate in rosso marcato/arancio/nero a seconda della compattezza della
massicciata che è stato inserito come tag (si cre aun po' di
confusione coi sentieri visto il gran numero di colori utilizzato),
sono evidenziati i
punti di acqua potabile (simbolo del bicchiere, uguale ad Open Hiking
Map), i parcheggi ed altri punti di
interesse. Le aree grigio-marrone rappresentano le zone residenziali,
quelle in blu ciò che è correlato all'acqua (corsi
d'acqua, bacini, cascate). Il render della mappa da installare è
un po' diverso da quello della mappa online, non presenta lo sfumo
(difficilmente visualizabile sullo schermo del gps) ed i sentieri non
vengono rappresentati con colori diversi, compaiono i numeri dei
sentieri (tag ref=). Sono previsti simboli per i tag inerenti i
percorsi percorribili a cavallo. La retinatura con righe verdi nelle
immagini seguenti indica l'area del Parco Del M. Avic (peraltro su OSM
i confini dello stesso attualmente sono inesatti), personalmente avrei
tralasciato questo effetto che rende l'immagine meno leggibile. Le
isoipse sono quelle già comprese nella mappa Wanderkarte.
Esempio di visualizzazione su Etrek Venture HC
(mappe aggiornate al 29 giugno 2011) |
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Zona Punta Regina |
Mascognaz |
Avic - Gran Lago |
Avic - Laghi Bianco e Nero |
Le Wanderkarte occupano parecchia memoria: su quella limitata
dell'Etrek Venture non si riesce ad installare neppure tutta la Valle
d'Aosta (con l'aggiornamento di giugno 2011) e non resta spazio per
altre mappe. Chi vuole caricarle congiuntamente ad altra cartografia
deve quindi preventivare l'acquisto di un gps con molta memoria o
memoria aggiuntiva su schede Micro SD.
l sito di riferimento è in
tedesco ma
le mappe sono in Italiano (in effetti la lingua utilizzata sulla mappa
è quella con cui sono stati inseriti i dati nel database OSM per
cui tutte le mappe hanno gli stessi testi). Annoto che installando per
Mapsource mappe
di altre nazioni, queste vengono ad integrare quelle
già presenti (sovrascrivendo eventuali blocchi se in comune), in
modo da costituire un'unica mappa più ampia (la denominazione
nella finestrella di selezione delle mappe è Nops_Wanderkarte).
Sono sicuramente
fra le mappe OSM più interessanti per l'escursionista, anche per
la grafica che spicca anche sui display dei GPS, spesso osservati sotto
il sole. Purtroppo gli ultimi aggiornamenti del 2011 e quelli del 2012
denotano un malfunzionamento, ossia alcune zone della mappa
appaiono completamente bianche a vari livelli di zoom (il fenomeno si
verifica in particolare proprio sulla Valle d'Aosta).
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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Wanderkarte Italia - Ayas (zoom 500 mt) |
Wanderkarte Italia - Aosta (zoom 150 mt) |
Links di riferimento:
OSM WORLD ROUTABLE: mappa su
base OSM
di tipo stradale (adatta all'autorouting per autoveicoli), simile
alle City Navigator della
Garmin. Non
riportano le curve di livello e la morfologia del territorio, non
compaiono gli edifici e le aree edificabili, i sentieri compaiono solo
ad ingrandimenti elevati..
L'aggiornamento non ha una periodicità ben definita. Per
aggiornarle basta installare quelle nuove e vengono sovrascritti i file
di quelle preesistenti (nella finestrella di selezione delle mappe non
compare però la mappa di aggiornamento, a differenza di Open MTB
e Velomap). Dal sito di download è possibili scaricare
"pacchetti" di aree localizzate predefinite (es. Italia) ma anche
sceglire le aree di cui si vuole la mappa con una certa
personalizzazione. E' la mappa stradale alternativa alla OSM Italien del Team OID che non viene aggiornata da tempo.
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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OSM Routable Italia - Ayas (zoom 500 mt) |
OSM Routable Italia Italia - Aosta (zoom 150 mt) |
Links di riferimento:
- http://garmin.openstreetmap.nl/
pagina download (selezionare l'area o la nazione), attenzione: questa
pagina ha dei problemi ad essere aperta da Internet Explorer,
consigliati Firefox o Chrome.
VELOMAP: sono un progetto
parallelo alle Open MTB Map, in cui si è dato un aspetto grafico
differente nell'intenzione di migliorare la visibilità di alcuni
elementi su alcuni GPS Garmin (sull'Etrek Venture, secondo me, sono
meglio le Open MTB: confrontare le immagini seguenti con quelle
delle Open MTB con riguardo ai sentieri) e sotto Mapsorce (meno
caotiche delle Open MTB). Anche per queste mappe è possibile
installare
le curve di livello Itopo o quelle scaricabili apposite per Open
MTB Map.
Nota: l'installazione è lenta ad avviarsi poichè l'eseguibile deve
estrarre tutto il suo contenuto in una cartella temporanea, con
l'accrescersi della quantità di dati ad ogni aggiornamento si allunga
di conseguenza anche il tempo di avvio.
Dalle indicazioni degli autori, le Velomap nell'autorouting
privilegiano i percorsi su strada rispetto a sentieri/sterrate e sono
più indicate per chi si muove essenzialmente su strade
asfaltate (cicloturismo). Come le Open MTB non sono adatte all'uso
con
autoveicoli (induruzzano l'utente anche su percorsi non consentiti agli
autoveicoli), per i quali sono preferibili altre mappe come le OSM
Routable.
Esempio di visualizzazione su Etrek Venture HC con curve di livello Open MTB Contourlines
(mappe aggiornate al 27 maggio 2011) |
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Zona Punta Regina |
Mascognaz |
Avic - Gran Lago |
Avic - Laghi Bianco e Nero |
L'aggiornamento è
settimanale (la mappa dell'Italia è solitamente disponibile
al sabato, aggiornata al giorno precedente). Come per le Open MTB
per aggiornare quelle già installate
basta scaricare la versione nuova e lanciare l'installazione,
verrà
sovrascritta la corrispondente mappa preesistente e nella finestrella
di selezione di Mapsource comparirà la nuova data di
aggiornamento
accanto al nome della mappa. Come le Open MTB sono mappe abbastanza
stilizzate e con una grafica non molto appariscente. Anche per le Velomap, come per le Open MTBsi ha la
possibilità di scegliere fra diversi tipi di
visualizzazione (in realtà solo due) che possono
essere selezionati durante l'installazione, quella di default (in
pratica quella utilizzata in questi esempi) è ottimizzata per
Mapsource ma è forse quella più scarna, la
modalità "Velo" migliora un po' la leggibilità sullo
schermo del GPS.
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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Velomap Italia - Ayas (zoom 500 mt) |
Velomap Italia Italia - Aosta (zoom 150 mt) |
Dall'aggiornamento del 3 febbraio 2012 anche le Velomap dispongono
delle curve di livello installabili per l'Italia, in modo analogo alle Open MTB Maps.
L'effetto grafico nelle zone di montagna dove sono state definite le
aree di destinazione del terreno, è simile a quello delle Open
MTM ma meno colorato:
Basecamp con la mappa Velomap aperta nella zona del Santuario di Oropa (originale in full HD) aggiornata 05-06-2014
Links di riferimento:
- http://www.velomap.org/
sito di riferimento (in inglese/tedesco)
- http://www.velomap.org/download/
pagina dei download (aggiornamento settimanale, non viene
indicata la data di aggiornamento né nel nome del file né sul sito per cui occorre scaricarle ogni volta
senza sapere se siano state aggiornate, la data compare ad inizio
installazione). In seguito al cambio di licenza di OSM di ott. 2012 in questa pagina
sono indicate due sottesezioni con le nuove mappe (nuova licenza, le
più aggiornate) e vecchie mappe (vecchia licenza, aggiornate
precedentemente al cambio di licenza)
- http://www.velomap.org/download/odbl/ pagina di download delle nuove mappe (da ott. 2012) con licenza ODBL (link diretto alla mappa dell'Italia http://www.velomap.org/donate/odbl/download_italy_en.html).
- ftp://ftp5.gwdg.de/pub/misc/openstreetmap/openmtbmap/contourlines/ per scaricare le curve di livello (contourlines) per Open MTB, in formato zip o exe. Per
l'installazione del file zip espandere il contenuto del file stesso nella cartella dove
si sono installate le Open Mtb (solitamente c:\garmin\openmetbmap|italy
per la mappa dell'Italia)
GFOSS: sono mappe dell'Italia,
localizzate per regioni italiane, aggiornate settimanalmente e basate
su dati OSM (Open Street Map), utilizzabili direttamente su scheda Micro
SD, non si installano nel pc. Gfoss è una comunità
italiana di software geografico Open Source.
Links di riferimento:
OSM ESTRATTI: simile al
precedente, questo sito è stato realizzato soprattutto pensando
alle amministrazioni pubbliche, enti o simili (ma interessa anche i
privati) che hanno intenzione di utilizzare OpenStreetMap su un'area
pari a quella del territorio su cui insistono gli enti stessi. Si
possono infatti scaricare i dati OSM del singolo comune,
della singola provincia o della singola regione italiana aggiornati
giornalmente. I formati selezionabili sono diversi tra cui il formato
grezzo OSM, il PBF (come in GFoss) ma anche formati shapefile utili per
i software GIS. Per ognuna di queste entità territoriali inoltre
vengono fornite delle statistiche che mostrano la progressione della
quantità di dati in database.
Links di riferimento:
OPEN HIKING MAP: progetto
francese che interessa anche gran parte delle alpi italiane,
indirizzato all'escursionismo, ma solo come mappa online (non
esiste il pacchetto scaricabile ma è possibile esportare i punti
di interesse in vari formati, tra cui gpx e klz) ed è un peccato
perchè
è una delle mappe escursionistiche più belle. La mappa
presenta un
render con effetto a sfumo (che però scompare allo zoom
massimo), simile alle carte geografiche presenti negli
atlanti scolastici. E'
anche una delle mappe su cui le modifiche effettuate vengono
renderizzate abbastanza in tempi brevi e, forse, una di quelle più
simili come grafica alle mappe cartacee.
Open Hiking Map (online) nella zona di Antagnod, zoom = 500 mt (*), immagine non ridimensionata
A differenza del render standard di Openstreetmap.org, Open Hiking Map evidenzia in modo differente il sentiero secondo la
visibilità sul terreno e la difficoltà (che nelle OSM
viene assegnata secondo la
scala svizzera
per convenzione), in particolare la linea rossa che rappresenta il
sentiero diviene più chiara quando questo è meno visibile
mentre diventa da continua a tratteggiata o puntinata all'aumentare
della difficoltà, come si vede nella figura seguente:
Estratto di Open Hiking Map per il Vallone di Chasten, in Valle d'Ayas (maggio 2011)
Nelle figura sopra si vedono:
1 - strada sterrata (interpoderale)
2 - sentiero ben evidente (visibilità buona) di difficoltà E (scala svizzera: escursione in montagna)
3 - sentiero meno evidente (visibilità intermedia) di difficoltà E
4 - sentiero poco evidente (visibilità cattiva) di
difficoltà E+ / EE (scala svizzera: escursione impegnativa in
montagna o escursione alpina)
5 - sentiero assente (non visibile) di difficoltà F (scala svizzera: escursione alpina impegnativa)
Tra le altre cose che si possono annotare è che Open Hiking Map
non differenzia le strade sterrate in base al fondo (come fa Open
Street Map) compaiono i rifugi ma non i bivacchi, mentre i
percorsi pedonali cittadini vengono visualizzati con linea rossa
continua come i sentieri ben evidenti. Compaiono i punti di
approvvigionamento dell'aqua potabile, ben visibili (bicchiere azzurro), ma non gli edifici.
Nota: dal 1 nov. 2011 il server di open Hiking map blocca
temporaneamente gli indirizzi IP che hanno effettuato troppe richieste
di "tiles" nelle ultime 24 ore, probabilmente perchè non riesce a smaltire tutte le richieste in arrivo. Si veda
anche la pagina
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Hiking/openhikingmap
Links di riferimento:
FREIE OSM GPS KARTEN: è
un altro progetto tedesco di mappa stradale ed escursionistica,
incorpora curve di livello con equidistanza 10 mt, cosa che rende la
lettura persino un po' difficoltosa e la mappa "pesante" in quanto
impegnba parecchio il processore del pc. Sul sito si trovano mappe
della
Germania ma anche di altre aree come il Giappone o le Alpi. Dopo
l'installazione in Mapsource la dicitura per la mappa delle Alpi,
nell'elenco mappe installate, è OSM_SRTM_Alps, senza data di
aggiornamento. Curiosamente sul GPS non si installano le curve di
livello presenti sotto Mapsource ma è comunque possibile
installare le ITopo, in compenso la mappa visualizza sia il numero di
sentiero (etichetta ref di OSM) sia i nomi dei torrenti e dei laghi (cosa che altre
mappe OSM non fanno), i sentieri però sono poco visibili (linee
punteggiate simili alle velomap) soprattutto installando le isoipse.
Edifici e strade sterrate sono neri, le mappe sul GPS appaiono nel
complesso poco colorate.
Esempio di visualizzazione su Etrek Venture HC con curve di livello ITopo20
(mappe aggiornate al giugno 2011) |
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Zona Punta Regina |
Mascognaz |
Avic - Gran Lago |
Avic - Laghi Bianco e Nero |
Nella prima immagine delle schermate riportate sopra (zona Punta
Regina) non compaiono tutti i sentieri visibili nelle altre mappe qua
riportate, pubblicate prima, poichè evidentemente il database
OSM è stato scaricato ben prima della data di messa online delle
mappe (almeno a metà maggio 2011). Nella quarta schermata (Lago
Bianco) compare il numero del sentiero 5c in alto ed i nomi dei laghi.
Su Mapsource la mappa ha problemi di visualizzazione (perlomeno gli
aggiornamenti
di
aprile e giugno 2011) ovvero
presenta aree senza curve di livello che però compaiono al
variare dello zoom. In compenso non presenta le aree bianche, senza
curve di livello, della Wanderkarte, e ha delle belle icone molto
chiare nel loro significato. Inoltre la suddivisione per il
caricamento su GPS è molto grossolana, ovvero per installare la
Valle d'Aosta (e neppure tutta) occorre comprendere gran parte del
Piemonte, con coseguente maggior impegno di memoria. Non è
quindi una delle mappe più agevoli da utilizzare, a mio parere.
L'installazione è in inglese e non presenta problemi, si
installa in c:\garmin\map\OSM_STRM_Alps e all'interno di questa
cartella troviamo il disinstallatore uninstall.exe. Nel menù di
selezione della mappa del Garmin invece compaiono come "Overview Map". L'aggiornamento è all'incirca bimestrale.
Esempio di visualizzazione da Mapsource (immagini non ridimensionate) |

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OSM_SRTM_Alps - Ayas (zoom 500 mt) |
OSM_SRTM_Alps - Aosta (zoom 150 mt) |
Links di riferimento:
- http://www.kleineisel.de/blogs/index.php/osmmap/
blog del progetto (in tedesco, sulla destra vi sono i link per lo
scaricamento delle mappe localizzate, ma si trovano anche nella pagina
del mese in cui vengono pubblicate).
Il nome del file della mappa delle Alpi (Alpen Karte) che comprende la
Valle d'Aosta è osm_srtm_alps_xxyy.zip dove xx indica
l'anno e yy il mese di aggiornamento (es. osm_srtm_alps_1202.zip
è l'aggiornamento di febbraio 2012). Vengono inoltre forniti due
mirror supplementari per il download. Il file della mappa delle Alpi
è circa 950 mb a luglio 2012.
HIKE-BIKE MAP: altro progetto
tedesco dedicato ad escursionisti e cicloescursionisti. La cito per
completezza ma, a mio parere, non è una delle più chiare.
L'aggiornamento inoltre pare essere molto lento.
Links di riferimento:
OPEN STREET MAP - VERSIONE DI PAUL LENZ: é' una versione personalizzata della pagina di OSM con render Mapnik, in pratica
l'autore ha aggiunto una finestra dove è possibile selezionare i
punti di interesse (POI) che si vogliono visualizzare sulla mappa tra
quelli inseriti nel database cartografico di OSM (a differenza della
mappa di www.openstreetmap.org i cui POI visualizzati sono scelti dagli
autori del sito).
Links di riferimento:
CLOUD MADE: un tipo di mappa con molti stili di visualizzazione selezionabili e
personalizzabili. La mappa però non è aggiornata (a fine
maggio 2011 presenta ancora la situazione OSM di almeno due mesi
prima). L'utilità di questo sito è piuttosto la
possibilità di creare degli stili di render personali,
scegliendo anche tra un'ampia gamma di stili predefiniti.
Links di riferimento:
FRANCE TOPO: mappa online
dedicata all'escursionismo, si apre sulla Francia ma comprende anche
parte dell'Italia, per ora è in versione beta (ott. 2012).
L'aspetto è simile al render Mapnik di www.openstreetmap.org ma
comprende curve di livello ed ombreggiature, il sito (purtroppo solo in
francese) fornisce anche alcuni comandi aggiuntivi come il calcolo di
distanze. La mappa visualizza le descrizioni dei waypoint in francese
(ecole anzichè scuola). La mappa però non sembra
visualizzare tutti i POI di interesse escursionistico (mancano i
bivacchi, el fontane, assurdo !), inoltre il server è molto lento a caricare le tiles (gennaio 2013).
Links di riferimento:
Esempio di visualizzazione:
Vallone di Chasten, Valle d'Ayas (zoom = 200 mt)
La figura sopra mostra una parte del
Vallone di Chasten visualizzato in questa mappa (al 13 gennaio 2013),
sono visibili i sentieri, le curve di livello/ombreggiature, gli
alpeggi, i ruscelli/torrenti, le pietraie (puntinate, in alto a dx).
Ingrandendo aumenta il dettaglio. Il livello di zoom massimo
è inferiore però a quello di openstreetmap.org. La
grafica molto pulita, il caricamento è un po' lento.
L'immagine non è molto colorata perchè nell'area
inquadrata non sono state disegnate le aree di uso e destinazione del
suolo (foreste, pascolo, ecc.) ad eccezione di ghiaioni/pietraie (non dipende quindi dal render ma dai dati OSM della zona).
4UMAPS: è un sito che
mette a disposizione una mappa online di tipo escursionistico
dell'Europa, su base Open Street Map e anche delle versioni offline di
mappe localizzate derivate dalla stessa, installabili su smartphone
Android. Il render comprende isoipse ed ombreggiatura dei versanti, e
sulle tratte di sentiero visualizza il grado di difficoltà
secondo la
scala svizzera
da T1 a T6 (key sac_scale di OSM). Purtroppo il valore massimo di zoom
della mappa online non è molto elevato, inferiore molto alla
visualizzazione di openstreetmap.org.
Esempio di visualizzazione: Vallone di Chasten, Valle d'Ayas (zoom = 200 mt)
L'immagine sopra copre la zona
dell'esempio della mappa precedente, anzi un'area maggiore (notare che
lo zoom è sempre = 200 mt, segno che le due mappe lo intepretano
in modo diverso), al massimo ingrandimento possibile (i fabbricati si
vedono appena). Sono visibili le legende della difficoltà delle
varie tratte di sentiero. Attualmente (febbraio 2013 la mappa ha alcuni
problemi, tra cui il caricamento lento ed il tasto Permalink (link
permanente) che non funziona, per cui non mi è possibile
riportare qua sia il link diretto all'area dell'immagine qua sopra che
quello all'intera Regione Valle d'Aosta.
Links di riferimento:
WAYMARKED TRAILS:
mappa online che permette di visualizzare i percorsi escursionistici,
ciclistici, MTB e pattinaggio inseriti nel database di OSM come
relazioni. In pratica sulla mappa classica di OSM vengono sovrapposti
alle linee classiche che rappresentano strade e sentieri , linne
colorate che evidenziano i percorsi di cui èè presente
una relazione ed è possibile evidenziare il singolo percorso
conoscendone il numero. In questo modo è possibile studiare lo
sviluppo di un percorso anche se ha tratti in comune con altri percorsi
(motivo principale per il quale vengono create le relazioni). E' uno
strumento utile anche per vedere sulla mappa dove sono state creare le
relazioni per i vari percorsi (e non solo inseriti i numeri ref = ...
nelle singole tratte), dove mancano, se sono corrette, ecc. E'
possibile dal menù Opzioni (tasto ad "ingranaggio" in basso in
centro) scegliere se aumentare o diminuire fino a fare scomparire
l'effetto ombreggiatura, lo stesso per le linee colorate che
evidenziano i percorsi con relazione, ecc.
La mappa online Waymarked Trails nella modalità "escursioni a piedi" nella zona della Valpelline
Nell'immagine sopra si vede la schermata della mappa online, aperta
sulla zona della Valpelline. Attualmente (primavera 2013) in Valle
d'Aosta mancano ancora molte relazioni a costituire lo sviluppo dei
percorsi escursionistici presenti (ricordiamo che comunque le relazioni
è preferibile crearle quando i sentieri ed i percorsi
escursionistcici sono disegnati in modo pressochè definitivo,
non suscettibile cioè di molte correzioni future). In giallo
è visibile un tratto dell'Alta Via 1 mentre in viola sono
evidenziati dei percorsi per così dire "comunali" (numerazione
interna al comune). La finestra sulla destra, chiudibile per non
coprire la mappa, mostra l'elenco dei percorsi della zona visualizzata
e si attiva o disattiva con il tasto "Percorsi" in basso a destra. I
tasti in alto a destra permettono di scegliere la modilità della
mappa tra escursionismo-ciclismo-MTB-pattinaggio, è presente
anche la finestra di ricerca località, il comando Permalink
invece si trova anch'esso in alto a dx, nell'area della mappa.
Escursionisticamente parlando la mappa ha alcuni difetti: innanzitutto
non è un render specifico per l'escursionismo (è il
normale render Mapnik), non vengono quindi evidenziati alcuni punti di
interesse di carattere prettamente escursionistico (come i segnavia) o
naturali (come ad esempio le pietraie), non è possibile
visualizzare le curve di livello, non vengono differenziate le tratte
di sentiero in base a difficoltà e visibilità sul terreno
(tag sac_scale e trail_visibility) e non è possibile ad esempio
visualizzare solo un itinerario senza avere presenti tutti gli altri
dell'area visualizzata (ovvero evidenziare un itinerario come linea
colorata sulla sola mappa di base, quando si evidenzia un itinerario
questo diviene di colore giallo ma tutti gli altri restano attivi).
Come tutte le altre mappe online inoltre non è prevista una
finzione di stampa e non si può visualizzare una griglia UTM.
L'aggiornamento è praticamente contemporaneo a quello del render
Mapnik, ovvero molto veloce rispetto alle modifiche della mappa (da
pochi minuti a 1 o 2 giorni a seconda del livello di zoom).
OPENSTREETBROWSER:
è una mappa online con un render proprio ma in realtà
è molto di più, perchè rende Open Street Map
fruibile in modo semplice e meno criptico di altre mappe online che
spesso si limitano ad uno stile di visualizzazione proprio e poco
altro. Attualmente (maggio 2013, versione 2.3 beta) è ancora in
versione "non definitiva" e potrebbe essere migliorato ancora con altre
funzioni. Una delle sue caratteristiche è che le tiles (le
"mattonelle" pregenerate) che compongono la mappa non vengono create a
priori (a intervalli regolari, o perlomeno sembra che il server lo
faccia solo per le zone della mappa più richieste) ma
nell'istante in cui si ingrandisce a vari livelli di zoom la zona
interessata. Compare infatti il messaggio "no basemap there yet..."
(non ancora mappa base qua) che invita a provare altri livelli di zoom
o tornare in un secondo momento, in realtà basta spostarsi e
ingrandire/ridurre più volte lo zoom per vedere dopo pochi
istanti apparire la mappa ai vari livelli di ingrandimento.
L'aggiornamento dati è quindi in tempo reale ossia vengono
scaricati dal database di OSM nell'istante in si creano le tiles ossia
quando consultiamo la mappa.
La mappa Openstreetbrowser aperta nella zona di Saint Vincent
Il render proprio standard è
molto colorato e simile a quello delle mappe urbane con edifici e
dettagli (non le solite mappe "solo strade"), ma sono presenti anche
altri render selezionabili dal menù sulla sinistra, come il
solito Mapnik. Il render è di tipo "urbano" (le sagome degli
edifici hanno un caratteristico "rosso mattone", non indirizzato
all'escursionismo (non vengono visualizzati alcuni POI di interesse
escursionistico, non c'è la possibilità di vedere le
curve di livello, i sentieri e i percorsi pedonali urbani sono stati
renderizzati con una linea grigia larga che li fa assomigliare a
strade, peraltro più spessa delle strade agricole, e non sono
differenziati per visibilità e difficoltà, le pietraie
vengono renderizzare come aree di colore verde !). In compenso dal
menù a sinistra è possibile evidenziare varie categorie
di punti di interesse selezionandole selezionandole una ad una (per i
POI inclusi nel database OSM ovviamente) e leggendo sia i
relativi tag tipici di OSM che una descrizione cosiddetta "tradotta"
(nota: è lo stesso Openstreetbrowser ad usare questo termine).
Ad esempio dalla categoria "tempo libero, sport e shopping" si
può scegliere "gastronomia" e poi cliccare sul nome di un bar o
ristorante fra quelli elencati: un marcatore evidenzia la posizione
dell'esercizio commerciale sulla mappa e si apre una finestra con le
informazioni associate (telefono, indirizzo, ecc.) in formato
"tradotto" oppure la finestra dei tag di OSM associati a quel POI (che
Openstreetbrowser chiama "formato grezzo").
Il sito consente anche di modificare la mappa (previo inserimento di
login e password come mappatore), creare tracciati e percorsi come i
software per GPS. Consente anche di visualizzare le modifiche recenti
di un'area. Alla versione 2.3 beta (maggio 2013) non consente
l'esportazione di dati (come www.openstreetmap.org) e non dispone di
una funzione stampa.
Links di riferimento:
FRIKART MAPS: sono delle nuove
mappe (perlomeno io le ho scoperte a giugno 2013) degli stati europei
basate su OSM disponibili in versione file .img, installabile per
Mapsource / Basecamp per sistemi Windows e installabile per Mapsource e
Basecap per sistemi Mac. E' disponibile anche una guida per
l'installazione. Le mappe sono presentate in diverse versioni, e quindi
diversi render, a seconda dell'utilizzo a cui sono indirizzate, ossia
(a giugno 2013):
- Roadmap (mappa stradale)
- Topo Summer (mappa topografica indirizzata ad escursionismo ed MTB)
- Topo Winter (analoga alla precedente con anche piste sci)
- Roadmap
II (simile alla Roadmap con un render appositamente studiato per la
Norvegia, disponibile inizialmente solo per la Norvegia)
- Topo
Summer II (simile alla Topo Summer con un render appositamente studiato
per la Norvegia, disponibile inizialmente solo per la Norvegia)
- Topo
Winter II (simile alla Topo Winter con un render appositamente studiato
per la Norvegia, disponibile inizialmente solo per la Norvegia)
- Trails Overlay Map (mappa solo sentieri / MTB da usarsi per integrare le mappe stradali Garmin)
- Cross Country (simile alla precedente, solo strade agricolo/forestale per integrare le mappe stradali Garmin)
Le mappe più interessanti per noi sono le prime due (in
particolare la Topo Summer). Il render è simile ma la Topo
Summer presenta le curve di livello ed i sentieri. I simboli che
identificano i POI sono simili a quelli delle mappe OSM stradali, la
grafica dei sentieri è un po' scarna e poco colorata, la
differenziazione delle caratteristiche è quasi inesistente ma
compare il numero (tag ref = ...), le isoipse sono simili a quelle
della Wanderkarten, con problemi di visualizzazione sotto Mapsource
(come altre mappe, ovvero si leggono i valori delle quote ma le isoipse
sono invisibili) ed alcune zone vuote (sotto Basecamp) come si vede
anche nella immagine successiva (come nelle Wanderkarten). Le schermate
successive sono entrambe prese da Basecamp.
La mappa Roadmap nella zona del basso vallone di Chasten (Challand S.A.)
Nella Roadmap, come si vede
dall'immagine sopra, vediamo strade (anche quelle agricole,
tratteggiate) ma non i sentieri e non le isoipse che compaiono invece
nella Topo Summer.
Peraltro la mappa sembra avere problemi
di attribuzione di icone con alcuni tag (ad esempio un abitato taggato
con place = isolate_dwelling viene visualizzato con l'icona cancello
come il cancello taggato con barrier = gate enon compare il nome
dell'abitato), perlomeno nelle versioni disponibili a giugno 2013.
La mappa Topo
Summer non visualizza la pietraie (forse un bene visto
che le isoipse a livelli di zoom bassi sono molto fitte ed
appesantiscono molto il disegno della mappa stessa, ma la cosa per una
mappa escursionistica è un po' anomala). Le sorgenti sono
visualizzate
nella Topo Summer con un quadratino blu. La Topo Summer comunque
visualizza anche i tracciati delle piste da sci, la Topo Winter invece
non differenzia i sentieri a seconda delle caratteristiche.
La mappa Topo Summer nella zona del basso vallone di Chasten (Challand S.A.)
Le schermate della mappa Road Map
e Topo Summer sono realizzate con le mappe dell'Italia disponibili al 6
giugno 2013 (aggiornate a metà maggio 2013)
L'installazione della versione installer è semplice, nella
finestra di selezione delle mappe sotto Mapsource/Basecamp non compare
la data di aggiornamento come del resto nel nome del file scaricato e
sul sito, dove è solo specificato che l'aggiornamento
è settimanale (*). Il downolad (a giugno 2013) è
peraltro veloce, (molto più che per le Open Mtb/Velomap),
il file di installazione per Windows è circa 353 Mb per la
Roadmap e 559 3Mb per la Topo Summer e 541 Mb per la Topo Winter, per
la mappa dell'Italia al 6-6-2013. Possono essere una valida alternativa
alle
Open MTB anche per la grafica più colorata, ma sono penalizzate
un po' dalla grafica dei sentieri e delle curve di livello.
(*) sulla base delle mie modifiche alla mappa OSM, deduco che le mappe
disponibili al 6 giugno 2013 sono in realtà realizzate con dati
OSM aggiornati attorno a metà maggio (ovvero circa 20 giorni
prima che io le scaricassi). L'aggiornamento comunque sembra avvenire abbastanza di frequente.
Come si vede da queste immagini, il render colorato delle Topo Summer
rende bene soprattutto nei centri abitati e con molti POI. La topo
Summer però (perlomeno sino a maggio 2014) non colora le aree di
brughiera/incolto (natural = healt) che si trovano abbastanza frequenti
in montagna.
Basecamp con la mappa Topo Summer aperta nella zona del Santuario di Oropa (originale in full HD) aggiornata maggio 2014
Per le zone di pianura, senza o quasi curve di livello e in assenza di sentieri (come
nell'immagine seguente), l'effetto grafico della Road Map e della Topo
Summer è praticamente uguale.
Basecamp con la mappa Topo Summer aperta sul centro della città di Vercelli (originale in full HD) aggiornata maggio 2014
Tutte le schermate della mappa Road Map
e Topo Summer sono realizzate con le mappe dell'Italia disponibili al 6
giugno 2013 (aggiornate a metà maggio 2013).
Nota: malgrado disponga di curve di livello proprie, la mappa
Topo Summer non le installa sul GPS, devono essere installate assieme da
iIopo o dalle Isoipse scaricabili dal sito Open MTB/Velomap (o da quelle integrate nei file di installazione delle medesime).
Successivamente alla mia recensione del 2013 sul sito di riferimento
principale sono state aggiunte per l'Italia della mappe prima non
presenti (o meglio presenti solo per la Norvegia), in particolare due
diversi render per le mappe Road Map e Topo Summer (ma anche per la
Topo Winter che non considereremo poichè è uguale alla
Topo Summer con in più i tracciati delle piste da sci),
denominate rispettivamente Road Map II e Topo Summer II.
Links di riferimento:
Nota: i link diretti per scaricare le varie mappe sono stati aggiornati
il 22 marzo 2020 in seguito ad un cambio server. Nel caso non
fuzionassero fare riferimento al sito principale dal quale si possono
trovare oltre ai link diretti anche anche alcuni link "mirror" per
le varie mappe.
PIEMONTEGPS: indicata
semplicemente come "Mappa del piemonte per GPS Garmin" è una
nuova mappa escursionistica del solo Piemonte, realizzata da Kay F.
Jahnke con dati OSM (sentieri, strade, altro) ed integrata da dati
"aperti" della Carta Tecnica Regionale della Regione Piemonte. Viene
fornita in due versioni, file unico da copiare su scheda micro-SD e
archivio da installare sotto Mapsource/Basecamp. La grafica e la
colorazione ricordano le Garmin Trekmap, ma la base sono i dati
OpenStreetMap. Scorrendo il puntatore in Mapsource/Basecamp appare un
fumetto con la descrizione dell'elemento della mappa (unica nota: le
aree natural=healt, ovvero incolto/brughiera vengono catalogate come
"agricole" allo stesso modo dei landuse=meadown ovvero pascolo). La
mappa ha un curioso effetto: le isoipse compaiono solo a valore di zoom
abbastanza elevato.
La mappa Piemontegps nella zona di Alagna, aggiornamento estate 2014 in Mapsource
L'aggiornamento è stagionale
(circa ogni 3 mesi) e, a parte correzioni di bug, dovuto alla
necessità di aggiornare i dati OSM che vengono corretti ed
integrati di continuo (la CTR è del 2005 e non varierà
sino al rilascio di nuove versioni). La versione per pc
(Mapsource/Basecamp) è formata da un achivio compresso che
comprende due cartelle, uno di documentazione, l'tro è la mappa
vera e propria. Per utilizzarla occorre copiare questa cartella (map
nella versione estate 2014) all'interno della cartella del pc dove si
trovano le mappe di Mapsource/basecamp (es. c:\garmin) e poi lanciare
dalla cartella della mappa un file install.bat che aggiornerà il
registo di sistema (mapsource e Basecamp NON devon essere in
esecuzione). E' presente anche un file uninstall.bat per la
disistallazione (aggiornerà il registro di sistema, poi
basterà cancellare la cartella delle mappe). Attualmente non
è prevista una mappa simile per la Valle d'Aosta in quanto i
dati della relativa CTR non sono ancora stati rilasciati in formato
aperto ma non è detto che non venga realizzato in futuro.

Tracce di sentiero OSM e CTR sovrapposte (sentiero per Rifugio Pontese, Locana)
L'uso contemporaneo di dati OSM e CTR però provoca
sovrapposizioni, ad sempio compaiono i sentieri di entrambe le fonti. Se
da un lato significa non avere solo i sentieri OSM inseriti in mappa ma
anche quelli CTR nelle aree dove in OSM non sono stati ancora inseriti
(o magari non esistono più sul terreno), nelle zone dove sono
già presenti in OSM abbiamo entrambe le tracce, che possono
anche non coincidere. La mappa mostra con una linea sottile e
bianca i sentieri CTR mentre con linee marcate e rosse i sentieri OSM,
in modo da distinguerli, ovviamente è preferibile fare riferimento a sentieri e strade OSM perchè frutto di
rilievi recenti sul posto e di ricalco di foto aeree anch'esse molto
recenti.
Sul sito viene precisato che NON è una mappa per la navigazione
stradale (comprende però tutti i dettagli dei centri urbani se
presenti in OSM) ed è presente un form/forum per richieste e
commenti.
Nelle pagine di download vengono indicate come "versioni per PC" quelle
da installare sotto Mapsource/Basecamp (da cui caricare sul gps solo le
porzioni della mappa che interessano, eventualmente assieme ad altre
mappe) e "versioni per gps" quelle nel formato .img da copiare nella
scheda SD del gps (atteznione sempre a non sovrascrivere mappe
esistenti). La mappa viene aggiornata ogni circa 4 mesi.
Links di riferimento:
http://www.piemontegps.altervista.org/index.php sito principale del progetto
http://rossanigo.com/mappa-piemonte-per-garmin-ezp-58.html pagina di download ospitata su un altro server
OVERPASS-TURBO: non è
propriamente una mappa ma un servizio potente (per cui in questa
pagina lo trovate elencato anche tra i servizi su base OSM) che
consente di
evidenziare su mappa render Mapnik i vari elementi del database
mediante delle interrogazioni (query) che li estraggono in base alla
tag assegnate. Il modo più veloce per utilizzarlo è
cercare l'area interessata muovendo la mappa o dalla finestrella di
ricerca (comodo usare il nome di un luogo) e poi il "wizard" dal
menù che costruisce la query sulla base delle tag. Ad esempio
per evidenziare tutti i punti di approvvigionamento acqua potabile
basterà inserire amenity=drinking_water. La query supporta gli
operatori boleani (AND, OR, NOT) per cui ad esempio volendo cercare sia
fontane di acqua potabile sia fontane decorative scriveremo
"amenity=drinking_water or amenity=fountain". Overpass estrae anche
elementi che il render Mapnik non mostra come ad esempio le miniere
(man_made=adit) anche se all'interno del cerchietto non vederemo nessuna
icona.
Fontane decorative e punti acqua potabile a Vercelli (agg. 17-06-2014), a sinistra il testo della query elaborato dal wizard
Nell'esempio sopra a Vercelli si è composto una quesry con
"amenity=fountain or amenity=drinking_water" che estrae sia le fontane
decorative sia i punti di acqua potabile (fontanelle vedovelle o altro)
ovvero tutti gli elementi della mappa che siano stati taggati con una
oppure l'altra delle tag inserite nella query. Le fontane decorative
sono evidenziate da cerchietti rossi, i punti di acqua potabile da
cerchietti blu.
Sentieri escursionistici ad Alagna (agg. 17-06-2014)
Nell'esempio sopra, nella zona di Alagna
Valsesia, si è composta una query con "highway=path and
sac_scale=mountain_hiking", estraendo solo le tratte di sentiero con
difficoltà classificata come "escursionistico" cioè solo
le tratte che sono state taggate con entrambe le tag inserite nella
query, le vediamo evidenziate in blu.
Come ultimo esempio riporto una query highway = track che evidenzia la
densità di strade poderali in Valle d'Aosta fra La Valle d'Ayas e
la Valtournenche (provate a fare una ricerca analoga in Valsesia o
nelle Valli di Lanzo e noterete una grande differenza !). Interrogazioni
su aree vaste rallentano molto la visualizzazione della mappa ma sono
comunque possibili. I cerchietti evidenziano tratte di way molto
piccole.
Strade agricole tra Val d'Ayas (a destra la zona di Ayas) e Valtournenche (agg. 15-7-2014)
La mappa ottenuta può essere esportata in vari modi, come immagine o altro. Per avere
un link pemanente all'area e relativa query occorre cliccare su
"condividi", c'è la possibilità di eseguire la query in
automatico appena aperta la mappa, molto utile quando si invia il link
a qualcuno o su qualche forum dove non è conosciuto il
funzionamento di questo strumento. Ovviamente Overpass può
mostrare solo ciò che è inserito nel database OSM per cui
se non si trova quello che si cerca potrebbe non essere stato
mappato.
Links di riferimento:
GMAP PEDOMETER: è uno
strumento che consente di misurare distanze sulla mappa Google ma anche
OSM. In pratica si stabilisce un punto di partenza e ci si muove
idealmente da esso lungo il percorso che si vuole realizzare (o volendo
anche in linea d'aria) che si materializza come una serie di segmenti
rettilinei collegati, sistema più agevole per misurare
percorsi sulle vie cittadine che non lungo sentieri in quanto occorre
approssimare il tracciato con una serie di segmenti. La finestra sulla
sinistra mostra in tempo reale la distanza percorsa.
G Map Pedometer utilizzato tra gli abitati di Ville e Nabian a Challand S. Victor (mappa OSM),
la linea blu evidenzia il percorso che stiamo misurando
La procedura per misurare la lunghezza del percorso è la seguente:
- si apre la finestra nella zona dove si trova il punto di partenza
e si sceglie il tipo di mappa desiderata (dal menù in alto a
destra)
- si seleziona nel menù a sinistra l'unità di misura
(il sito si apre con le misure inglesi, possiamo scegliere "metric")
- si clicca su "start recording" e ci si sposta sulla mappa
- si fa doppio clic in corrispondenza del punto di partenza (sulla mappa appare una "freccia" che lo indica)
- ci si sposta sul secondo punto del primo segmento di percorso che si vuole misurare e si clicca di nuovo due volte (doppio clic)
- ci si sposta sul secondo punto e si clicca di nuovo, ecc.
- quando si vuole terminare la misurazione si clicca su "complete"
- il tasto "Undo Las Point" cancella l'ultimo punto posizionato
Notare che in ambito urbano, o comunque lungo strade carrozzabili, il
programma segue la strada aggirando gli edifici in modo da non
attraversarli. Il sito prevede anche di visualizzare un profilo
altimetrico, utile quando il dislivello diventa notevole (oltre 1000
mt). Tra le mappe selezionabili vi sono la Google Map (con
possibilità di accedere a Street Viev), OpenStreetMap nelle
modalità Mapnik e OpenCycle (ma a maggio 2016 MANCA
l'attribuzione della paternità dei dati
come richiesto dalla licenza OSM,
anzi compare nell'angolo una vistosa scritta Google !), foto
satellitari e altre mappa non disponibili in Italia. E' possibile
esportare il tracciato come file .gpx.
Links di riferimento:
OPENTOPOMAP: mappa solo online
di carattere escursionistico di origine tedesca ma estesa a tutta
Europa, mostra due render: quello proprio OpenTopoMap e quello classico
Mapnik. Il render OpeTopoMap ha una grafica gradevole, simile alle
classiche carte geografiche cartacee, con segnati i sentieri in
linee tratteggiate nere (non molto evidenti) così come nere sono
le sagome dei fabbricati e le strade agricole (linee continue), mostra
le curve di livello e una colorazione a sfumo/ombreggiatura sul modello
delle mappe degli atlanti scolastici. Putroppo non consente uno zoom
molto elevato, i sentieri non sono differenziati in base a
difficoltà e visibilità, non compaiono i numeri dei
percorsi, per lo scarso zoom massimo compaiono rifugi e bivacchi solo
con una piccola icona senza nome, non compaiono i punti d'acqua
potabile e tutti i dettagli più minuti. Il sito offre la
possibilità di sovrapporre una traccia in formato gpx (ma nelle
prove da me fatte con IE 11 non ha funzionato). La mappa nel render
OpenTopoMap mostra comunque di non essere molto aggiornata (almeno
qualche mese prima delle mie prove osservando le modifiche fatte dal sottoscritto
nell'ultimo anno), mentre il render Mapnik è aggiornato in poche
ore essendo lo stesso di www.openstreetmap.org. Un peccato
perchè alla vista la mappa è comunque molto bella. Il
permalink si ottiene semplicemente copiando l'URL dalla barra degli
indirizzi del browser (si aggiorna di continuo come F4Map).
OpenTopoMap nella zona dei
Laghi di Palasina (agg. 26-06-2014) al massimo valore di zoom
Links di riferimento:
OSM24: è una mappa
online basata su render Mapnik che permette di evidenziare diveri tipi
di punti di interesse (POI) in base al tipo (negozi, emergenza, cibo,
sport, ecc.). Per default la selezione è "all" ovvero tutti i
tipi selezionabili. Selezionando una categoria di POI (ad esempio
"food") si aprono dei sottomenù dedicati per discernere
ulteriormente (ad esempio "cousine" o "diete"). Cliccando sulle icone
si apre una finestrella dove selezionando "advanced" si possono leggere
i tag OSM dell'oggetto selezionato. Il valore massimo di zoom è
lo stesso di Mapnik (è lo stesso render), al variare dello zoom
varia il numero di POI mostrati (a zoom bassi vengono raggruppati e
viene mostrato un numero in un cerchio verde che indica quanti ve ne
sono in quella zona, cliccando su questo zumero si ingrandisce sulla
zona in questione). Il vantaggio rispetto ad usare la mappa Mapnik
è che questa dovrebbe visualizzare delle tipologie di POI che
Mapnik non visualizza. Il sito dispone di geolocalizzazione dell'utente
(molto precisa).
Osm24 nel centro di
Vercelli con attivi tutti i tipi di POI (agg. 27-06-2014)
F4 MAPS:è
un sito dove la mappa OSM viene integrata da una modellazione
tridimensionale degli edifici, sulla base dei dati inseriti in essa
(sagoma, altezza, piani, ecc.) ma comprende anche modellazioni
appositamente realizzate di molti edifici storici (in particolare si
consiglia di guardare a Parigi, Notre Dame, il Louvre ad altri palazzi
nei dintorni). Texture, animazioni
ed effetti vari completano la scena ed è anche possibile
aggiungere il modello tridemensionate (DTM) del terreno dal menù
in alto a destra. Il sito è in fase di beta version ma ha
sicuramente grandi potenzialità, ci si può muovere in
modo analogo a Google Earth. Il sito è in grado di rilevare la
posizione dell'utilizzatore in base al collegamento internet (molto
preciso). Le immagini più interessanti per quanto riguarda
l'ambiente montano si ottengono dove sono state inserire in mappa OSM
anche le aree (ghiacciai, boschi, pascoli, ecc.), a zoom elevati
vengono renderizzati gli alberi (con ombre), le fontane (animate),
bendiere su pennone, acqua in movimenro/riflessi in fiumi e laghi,
battelli su fiumi navigabili, ecc.). L'aggiornamento viene indicato in
basso a destra, avviene molto di frequente ma in realtà per
vedere cambiamenti negli edifici 3d occorre aspettare almeno 24 ore
dalle modifiche. A dicembre 3013 è stato aumentato il valore di
zoom massimo, inoltre ci si può abbassare con il punto di vista
sino quasi a livello d'uomo, l'effetto è fantastico, sembra
quasi di camminare per le strade.
Attenzione: la visualizzazione
di f4map, anche senza effetto 3d del terreno, impegna molto il computer
e necessita di molta banda come connessione internet !
F4MAPS in una veduta sulla
Cattedrale di Notre Dame a Parigi (non sono visibili le animazioni)
La modellazione 3d del terreno è
ancora
sperimentale e rallenta di molto la rigenerazione dell'immagine,
inoltre è ancora abbastanza "spigolosa", comunque interessante.
E' possibile vedere l'effetto di nuvole stratificate sui fondovalle, le
ombre e la luce variano a seconda dell'ora del giorno (lunghezza ombre
e direzione, luce soffusa la sera) e
variano anche le condizioni meteo (pioggia) ! La resa grafica si
apprezza soprattutto dove sono state definite le aree di utilizzo del
terreno (bosco, pascolo, sterpaglie, ecc.) anche se la rigenerazione
dell'immagine è molto lenta (e varia a seconda del browser
utilizzato).
F4MAPS con visualizzazione del terreno nella zona di Brusson, in Valle d'Ayas
Links di riferimento:
Nota: il sito non dispone di tasto link Pemanente / Permalink ma basta
copiare l'URLS dalla finestra del browser (si aggiorna di continuo)
CCTVMAP: è una mappa
della sorveglianza ossia di tutte le telecamere per sorveglianza
pubblica e/o privata inserite in OSM (vedere anche
OSM - Consigli per mappare 3).
Nella mappa, sovrapposto ad un render Mapquest, sono evidenziate le
telecamere inserite nel database OSM con delle icone differenziate per
tipo di telecamera (fissa e rotante) e per colore (rosso per
sorveglianza pubblica, blu per sorveglianza outdoor, verde per
sorveglianza indoor, nere quelle il cui tipo di sorveglianza non
è stato definito). Per ogni telecamera viene rappresentata la
zona controllata in modo indicativo, un cerchio per le telecamere
rotanti (di ampiezza basata sul valore dell'altezza della telecamera
rispetto a suolo) ed un "cono" di visuale per quelle fisse (anche qua
dipendente dall'altezza ed orientato secondo l'azimut della telecamera
specificato sui tag). Cliccando sulle icone compaiono le informazioni
(ossia i tag) di quella telecamera in database ed il nominativo OSM di
chi ha fatto l'ultima modifica. La mappa si aggiorna molto velocemente
per le telecamere mentre il render di sfondo non è aggiornato di
frequente, può essere usata subito per verificare la correttezza
dei dati inseriti quando viene aggiornata la mappa.
La mappa è molto utile per verificare la distribuzione di telecamere sul territorio (se completa ed aggiornata).
*
Riporto ancora alcune mappe che non coprono la Valle d'Aosta ma le zono
limitrofe di Francia e Svizzera, che possono servire per escursioni e
turismo appena oltre confine. Non riporto le schermate di confronto,
poiché non interessano il territorio italiano, per altre mappe
comunque è possibile consultare le pagine
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:OSM_Map_On_Garmin/Download oppure
http://gpsmapsearch.com/?l=it , già menzionate.
OSM HYDRANT: mappa molto utile
dedicata al posizionamento ed alle caratteristiche dei dispositivi
antincendio situati sul territorio su base OSM (stazione VVF, idranti,
allacci per pompe, serbatoi acqua, ecc.). Questa mappa può
essere molto utile sia ai Vigili del Fuoco (o a chi interviene in caso
di incendio), sia ad altre istituzioni ed ai privati cittadini, per
emergenza ma anche manutenzione. In realtà OSM Hydrant non
è solo una mappa che estrapola dal database OSM i dati dei
dispositivi antincendio ma anche un vero e proprio editor con il quale
si può aggiungerne nuovi o modificare (o semplicemente
visualizzare) le caratteristiche di quelli presenti che possono
comunque essere inseriti dai soliti editor OSM (JOSM su tutti). La
mappa mostra i dispositivi con icone proprie sul render Mapnik (che per
default non li visualizza) ma è anche possibile scegliere la
visualizzazione su foto aeree Bing, con uno zoom minore che su Mapnik e
con le etichette di strade e luoghi abitati prese dalle mappe Bing
(notare che a volte le strade rappresentate si discostano dalle
omologhe nelle foto mentre le strade OSM sono più precise! ).
OSM Hydrant con mappa Mapnik nella zona di
Arcesaz (Brusson) agg. 28-7-2015
Nell'immagine sopra (Brusson, fraz.
Arcesaz in Valle d'Ayas) vediamo in rosso le iconcine indicanti gli
idranti (in blu l'ultimo selezionato per modificarne le informazioni o
anche solo per visualizzarle), nei cerchietti verdi un "riassunto" di
quelli presenti in zone dove per quel livello di zoom sono troppo
vicini per essere visualizzati (in pratica il server effettua una
operazione di raggruppamento simile alla CCTVMAP), che diverranno
visibili aumentamdo lo zoom e tutti gli elementi tipici del render
Mapnick (strade, vicoletti, edifici, ecc.): Una mappatura precisa dei
dispositivi antincendio può essere utile in molti casi (si pensi
in inverno fra gli stretti vicoli di un paese di montagna dove gli
idranti potrebbero essere nascosti sotto mucchi di neve e non si ha
troppo tempo per cercarli) ma può essere effettuata solo se la
mappa base (soprattutto strade, edifici e percorsi pedonali) è
già stata realizzata con un buon livello di dettaglio. Nel caso
contrario, in situazioni di emergenza, come nell'esempio degli idranti
nascosti sotto la neve, non si avrebbero riferimenti precisi per
trovarli in poco tempo.
Sulla sinistra il menù per editare la mappa, operazione che
richiede un account OpenStreetMap, nonchè di loggarsi con esso
ed autorizzare OSM Hydrant ad accedere alle informazioni di
quell'account (in modo analogo a come fanno i siti ai quali ci si logga
con l'account Facebook o simili). I tasti * e - sulla sinistra in alto
servono a regolare il livello di zoom mentre l'icona con freccia verso
destra apre il menù con le caratteristiche del dispositivo
selezionato, che entreranno nel database OSM con tag appositi (editare
da OSM Hydrant è molto più semplice che da JOSM in quando
non occorre imparare i vari tag anche se la traduzione degli stessi in
voci italiane, come accade per gli altri editor web, può non
essere proprio perfetta, inoltre non si ha il controllo diretto sui tag
come da Josm).
Il menù laterale con le caratteristiche del dispositivo selezionato (ovvero l'idrante in blu)
Nell'immagine sopra in reltà non
sono state ancora inserite caratteristiche (sono stati solo posizionati
gli idranti da Josm). Dal menù livelli (layer) in alto a destra
si può scegliere se passare alla visualizzazione su base foto
aeree Bing. E' possibile anche creare un link diretto alla zona col
tasto permalink (in basso a sinistra.)
La zona di
Arcesaz visualizzata con base foto aeree Bing
E' anche possibile selezionare se
visualizzare la copertura dei singoli idranti, opzione impostata per
default (se non sono stati specificati i parametri tecnici degli
idranti è meglio disattivarla perchè non molto
significativa e confonde un po' la mappa). L'ultimo pulsante in basse
del menù a destra è molto utile perchè serve per
la stampa di una immagine della mappa, ma in reltà trae un poco
in inganno perchè non ha una funzione di stampa diretta (cosa
che nelle mappe OSM manca sempre) bensì crea un file .jpg della
schermata della mappa e lo apre direttamente in un'altra finestra del
browser dalla quale si può stampare o salvare come immagine
indipendente. Sarebbe forse stato meglio una stampa diretta, magari con
una cornice ed un reticolo UTM, ma non è detto che la funzione
non venga aggiunta in futuro.
Un'altra caratteristica di OSM Hydrant è di poter inserire una
immagine a corredo del dispositivo, ovvero una fotografia che aiuti a
catalogarlo ed individuarlo. poichè OSM nel suo database non
comprende immagini, è da presupporre che il database di queste
foto sia nel server di OSM Hydrant. Il sito consente anche di misurare
distanze, individuare la posizione dell'utente (cosa molto utile sul
posto se si accede da un dispositivo mobile come smartphone o tablet) e
di sovrapporre alla mappa tracce gps anche come ausilio all'editing.
Attualmente però (estate 2015) OSM Hydrant non visualizza alcuni
dispositivi antincendio per cui esistono tag OSM (e quindi mappabili
senza problemi) ovvero manichette (emergency = fire_hose) ed estintosi
(emergency = extinguisher). Ci auguriamo che vengano inseriti in futuro.
Ricordo brevemente altri tag di dispositivi per le emergenze:
- emergency = defibrillator (defibrillatore), non interessa l'antincendio ma è utile
- emergency = fire_hydrant (idrante)
- amenity = fire_station (stazione Vigili del Fuoco)
Per altri tag fare riferimento alla pagina della WIKI di OSM:
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Key:emergency_%28facilities%29 (notare che il tag emergency non interessa solo dispositivi antincendio ma anche molti altri per sicurezza ed emergenza).
Links di riferimento:
OPEN FIRE MAP: simile alla
precedente, con base render Mapnik, ma molto più limitata,
consente la visualizzazione della posizione dei soli idranti (non di
altri dispositivi antincendio). Non consente la modifica diretta degli
idranti in mappa, occorre utilizzare un editor OSM. Il valore di zoom
massimo è minore di quello di OSM Hydrant, è possibile
però attivare una visualizzazione della mappa in bianco e nero.
E' presente il tasto Permalink (in basso a destra), l'interfaccia
ricorda un po' www.openstreetmap.org di qualche anno fa.
Open fire map nella zona di
Arcesaz (Brusson) al 31-07-2015
Links di riferimento:
OSM FRANCE: mappa della Francia
scaricabile sia in formato installabile per Mapsource o in formato
IMG e mappe stradale e topografica sono essenzialmente identiche (la
differenza sostanziale è che la mappa topografica comprende le
curve di livello). Le mappe rispettano rigorosamente i confini (tranne
le curve di livello che interessano anche parte della Valle d'Aosta),
per non hanno utilità all'interno del territorio italiano.
Links di riferimento:
VELOMAP: come già per l'Italia sono presenti
sul sito Velomap pacchetti, installabili per Mapsource, inerenti
moltissime altre nazioni, tutte scaricabili dalla pagina download del
sito principale e da altri servizi (ftp).
Links di riferimento:
- http://www.velomap.org/download/ pagina dei download. In seguito al cambio di licenza di OSM di ott. 2012 in questa pagina
sono indicate due sottesezioni con le nuove mappe (nuova licenza, le
più aggiornate) e vecchie mappe (vecchia licenza, aggiornate
precedentemente al cambio di licenza)
OPEN MTB MAP: analogamente alla
Velomap, possiamo scaricare pacchetti installabili per Mapsource di
diverse nazioni tra cui Francia e Svizzera.
Links di riferimento:
- http://openmtbmap.org/download/ pagina dei download. In seguito al cambio di licenza di OSM di ott. 2012 in questa pagina
sono indicate due sottesezioni con le nuove mappe (nuova licenza, le
più aggiornate) e vecchie mappe (vecchia licenza, aggiornate
precedentemente al cambio di licenza)
REIT UND WANDERKARTE: anche per
questa mappa possiamo trovare pacchetti installabili per Mapsource di
zone limitrofi all'Italia che, a differenza di Velomap e Open MTB, si
installano integrandosi in quelle già presenti, a costituire
un'unica mappa più vasta (nella finestra di selezione delle
mappe troveremo sempre e comunque un'unica voce OSM_Wanderkarte. In
realtà i link riportati qua di seguito sono già stati
citati, si ricopiano per completezza.
*
CONCLUSIONI SU OPEN STREET MAP
Per concludere la rassegna su Open Street Map e mappe derivate riassumo
qua i "pro e contro" ovvero i punti a favore ed a sfavore del progetto
(le considerazioni sono riferite alla situazione di OSM a fine 2012).
Le
considerazioni esperesse sono ovviamente “a mio modesto parere del
tutto personale”
Punti
a favore di Open Street Map:
- è un sistema con grandi
potenzialità, che può essere adattato a molte
esigenze (si possono creare mappe on line e scaricabili per gli usi
più svariati, commerciali e non) e mappe specifiche per
realtà dove nessuno (istituzioni comprese) ha voglia o interesse
di farlo;
- tutti possono collaborare, è divertente e si contribuisce
ad un progetto utile a tutti (privati,
istituzioni, protezione civile, ecc.) in una forma di "volontariato
digitale";
- le
mappe possono essere aggiornate in tempi rapidi (dove ci sono molti
mappatori, generalmente lo sono), l'aggiornamento è comunque
continuo per il database OSM e per le slippy map, in base al lavoro dei
volontari;
- si possono ottenere mappe online e, da installare, per i GPS Garmin ed altri sistemi GPS, in modo del tutto gratuito;
- le mappe sono create partendo in gran
parte da rilievi sul
terreno (soprattutto per i sentieri) e possono corrispondere
alla realtà più di mappe commerciali che vengono
aggiornate con tempi più lunghi (anche a distanza di anni) e che
a volte sono basate su carte ufficiali non più attuali (per
contro su queste mappe si possono rintracciare a volte sentieri non
più visibili sul terreno);
- si
possono creare mappe personalizzate (render) utilizzando i dati OSM,
anche mappe molto particolari (distribuzione di certi elementi sul
territorio) che altrimenti necessiterebbero di una gran mole di lavoro
e di investimenti;
- è un sistema di grande interesse didattico anche se non è un vero e proprio GIS;
- per realizzare le mappe non serve un grande impegno economico
(telefonino con GPS o ricevitore GPS, macchina fotografica e notes per
appunti, tanta voglia di muoversi e di fare, un pc con connessione
internet a casa, il software si scarica dalla rete gratuitamente);
- alcune zone (in Italia ma anche all'estero) sono più
dettagliate che in mappe commerciali (parliamo sempre di mappe vettoriali per GPS oppure online);
- possiamo trovare mappe per zone del pianeta in cui non esistono mappe commerciali (non si è ritenuto
conveniente crearle);
- esistono una comunità a cui rivolgersi per dubbi e
problemi ed una "wiki" interna a cui fare riferimento alla quale tutti
possono contribuire;
- molte
istituzioni hanno iniziato a fornire dati cartografici da
inserire in OSM e molte istituzioni, enti, ecc. hanno cominciato ad
utilizzarle o potranno farlo in futuro. Analogamente si stanno
sviluppando molti progetti, di gestione del territorio o di
infrastrutture ecc. che necessitano di una buona base cartografica,
basati su Open Street Map (in particolare se ne è parlato
all'Osmit 2011);
- e non dimentichiamo che lo scopo principale di OSM è
poter
utilizzare le mappe in siti, pubblicazioni, ecc. senza i vincoli di
copyright di quelle commerciali (è richiesta solo l'attribuzione
della paternità dei dati, vedi http://www.openstreetmap.org/copyright.
Punti
a sfavore di Open Street Map:
- il sistema,
proprio per le sue potenzialità, è molto complesso, cosa
che può scoraggiare molti possibili futuri "contributors" e, a volte, mal sfruttato;
- contribuire
alla
realizzazione della mappa non è semplice (ma è lo scotto
da pagare per un sistema potente come quello di
OSM), all'inizio occorre sperimentare molto, i software
dedicati non sono di utilizzo immediato, a volte
sono versioni non definitive e la documentazione in merito non sempre
è completa;
- alcune mappe online ed offline non sono aggiornate di frequente (ricordiamo però che si tratta di volontariato);
- alcuni tipi di render non visualizzano tutto quello che ci si
aspetterebbe (è una scelta degli autori delle mappe ma è
strano che una mappa escursionistica non visualizzi, ad esempio, i
bivacchi o i numeri dei sentieri);
- l'interfaccia dei siti delle mappe online è di difficile
interpretazione e non consente la stampa. L'ideale sarebbe poter avere
un software che si collega direttamente alla banca dati di OSM,
scarichi i dati della porzione che interessa e ne efettui il render
mediante una semplice selezione delle entità da visualizzare,
salvando le impostazioni per aggiornare il tutto e consentendo la
stampa, in modo che ciascuno possa crearsi la sua mappa personale.
- l'installazione
delle mappe offline su Mapsource non è sempre agevole (script
che a volte non funzionano, soprattutto con Windows 7), difficile, ma
non impossibile, usarle sotto Mac e con GPS diversi dai Garmin;
- la
creazione di mappe personalizzate non è semplice, anzi è
quasi cosa da programmatori, e in rete si trova poca documentazione
(perlopiù in inglese);
- come spesso accade in progetti di questo tipo è
possibile
una certa mancanza di uniformità fra parti di mappa realizzate
da persone diverse (alcuni tag non hanno un utilizzo ben definito
oppure nascono da realtà estere e devono essere adattati a
quella italiana)
anche se ci sono operatori che a mano a mano correggono ed rendono
omogenea la mappa;
- alcune
zone (parliamo dell'Italia) non sono ancora molto mappate
(fine 2012) anche se la situazione si evolve in fretta
(attenzione: il paragone con mappe tipo Google Maps è improprio
perchè questa è di tipo stradale mentre OSM è una
mappa completa del territorio);
- non tutte le pagine della "wiki" interna sono già state tradotte in italiano
(ma il loro numero aumenta di continuo) e la stessa spesso é troppo
sintetica e poco esaustiva, a volte occorre comunque fare riferimento alle pagine in inglese.
Dalle mie considerazioni si deduce che attualmente (fine 2012), per
escursionismo e anche turismo
in Valle d'Aosta,
il sottoscritto non ha
preferenze e non consiglia di fare una scelta definitiva tra
cartografia Open
Street Map e cartografia commerciale in quanto queste due categorie per
ora si completano a
vicenda. La soluzione ideale sarebbe, se possibile, installare sul
proprio GPS sia una carta escursionistica commerciale, più
completa
anche se a volte basata su carte non aggiornatissime, sia una
carta escursionistica Open Street Map (come Open MTB + curve di livello
oppure Wanderkarte), meno completa ma molto aggiornata e tracciata
direttamente sul terreno, in modo da poterle utilizzare entrambe a
seconda delle necessità e delle zone in cui si trova.
Poichè la mappa della Valle d'Aosta è attualmente in continua
evoluzione, le cartografie Open MTB o Velomap, che vengono aggiornate
settimanalmente, sono forse la soluzione migliore in ambito Open Street
Map. Più
in generale credo che la cartografia commerciale, fatta da ditte
specializzate come attività lavorativa e con adeguati
investimenti (che devono anche essere ripagati dalle vendite) e quella
open source, fatta "dal basso", da appassionati come forma di
"volontariato" gratuito che può raggiungere anche ottimi
risultati come
qualità e completezza, possono, e potranno ancora per molto
tempo, coesistere
senza problemi. All'utente finale la scelta di quale delle due
utilizzare o privilegiare, a seconda delle sue preferenze e
necessità.
MS Mountain ed Open Street Map
Come si è intuito la possibilità di realizzare mappe
vettoriali direttamente dai propri rilievi GPS sul terreno, mi ha
affascinato non poco, del resto è quasi naturale pensare a come
poter convertire in cartografia il rilievo di un sentiero che non
compare su nessuna carta. Disponendo di una buona
conoscenza di
certe zone e di tracciati GPS utilizzabili, anche di sentieri
poco conosciuti e
considerando che quando l'ho scoperta (aprile 2011), OSM per la Valle
d'Aosta era abbastanza scarna come sentieristica malgrado la buona
volontà dei (pochi) mappatori che contribuivano a realizzarla,
contribuire ad Open Street Map è stato un passo
naturale. Non farlo avrebbe significato non sfruttare completamente
nè i tracciati nè la conoscenza dei luoghi (avere
una traccia memorizzata in escursione è
utile ma avere una mappa sicuramente lo è di più
poichè si dispone di un maggior numero di informazioni).
Significava anche ignorare la possibilità di realizzare ed
utilizzare (anche personalmente) mappe non solo gratuite ma anche
tracciate direttamente sul posto e molto aggiornate, da affiancare
eventualmente a mappe
commerciali (la sentieristica è in continua evoluzione e
richiede un sistema di mappatura che si possa adeguare velocemente,
quale può essere OSM con un numero di mappatori sufficiente). Ho
quindi cominciato a lavorare su OSM dalla fine di aprile
2011, inserendo parecchi sentieri basandomi sui miei
tracciati e su quelli di amici e/o webmaster che ne hanno
concesso l'utilizzo, oltre che sulle foto aeree utilizzabili per
OSM.
Personalmente (anche se qualcuno potrebbe ritenere che la mia sia una
posizione "cinica", io la ritengo "pratica") non collaboro a OSM per
salvare il mondo o per ideali di pace e giustizia universale ma
perchè sono il primo ad usare la mappa che
costruisco/contribuisco a costruire (la mappa che disegno serve
innanzitutto a me !), perchè ritengo che il mio lavoro possa
essere utile anche ad altri e perchè ritengo sia fondamentale
per la sicurezza dell'escursionista ma non solo (protezione civile,
difesa nazionale, ottimizzazione delle risorse, dei trasporti, ecc.)
A partire dal 2011 i
tracciati GPS presentati su questo sito vengono così utilizzati,
nella loro forma originale, per aggiornare la mappa Open Street Map dal
sottoscritto webmaster. Possiamo
quindi dire che non ha
senso porsi il problema di utilizzare i tracciati GPS presenti in
questo sito per aggiornare la mappa Open Street Map perchè
il lavoro viene già fatto da me. Questo significa anche che tutti i sentieri interessati dalle escursioni di
MS Mountain compaiono nelle carte Open Street Map on line e scaricabili
per GPS dai link sopra riportati.
Ovviamente in dette mappe sono presenti dettagli del territorio
(strade, centri abitati, punti di interesse, corsi d'acqua, ecc) e
altri sentieri inseriti da me e da tutti gli altri mappatori che
intervengono sulla mappa Open Street Map.
A fine 2012 la mappa OSM
della Valle d'Aosta è molto più completa che 1 anno fa,
con parecchi sentieri e molto dettaglio del territorio soprattutto
nelle vallate laterali. Per il momento il sottoscritto
contribuisce solo alla costruzione
della mappa, in futuro si spera, potrà essere possibile un
"render" del tutto personalizzato della mappa escursionistica della
Valle d'Aosta, distribuibile on line secondo le modalità
previste dalla licenza di Open Street Map. Ma questo, per ora, è
un progetto solo ipotizzato.
Mi
è
capitato anche di trovare in OSM sentieri che sembrerebbero proprio
essere
stati ricalcati dai miei tracciati gps (errori di tracciato compresi). Poichè
OSM
permette di risalire a chi ha effettuato le modifiche alla mappa,
seppure chi lo ha fatto abbia usato i miei tracciati in buona fede (ma
il
divieto di usarli per cartografia era presente già prima che
realizzassi questa pagina e l'uso non autorizzato è contrario
alla filosofia ed all'etica di Open Street Map),
DIFFIDO
CHI VOGLIA UTILIZZARE I MIEI TRACCIATI PER AGGIORNARE OPEN STREET MAP
DAL FARLO SENZA PRIMA CONTATTARMI E SENZA MIA AUTORIZZAZIONE
non tanto per questioni di copyright ma soprattutto per motivi
pratici: io possiedo i tracciati originali, con informazioni
aggiuntive che, nella versione disponibile sul sito, ho
eliminato per semplicità o perchè non strettamente
inerenti il percorso delle escursioni e, avendoli realizzati, conosco
il percorso e posso valutare meglio
quanto i tracciati siano precisi. Ricordo che è molto
difficile, anche con la traccia GPS, mappare zone di cui non si ha
conoscenza diretta.
Ribadisco che non mi interessa e
non condivido la volontà di alcuni
mappatori italiani di voler vedere Open Street Map anche come fatto
sociale od ideologico (per non dire politico), cosa che alla lunga può solo danneggiare il progetto,
allontanando molti potenziali contributors: la cartografia è e deve
essere essenzialmente un fatto tecnico, e come tale va trattata in
virtù dei benefici pratici e reali che cascuno di noi può
avere da essa, alla luce delle possibilità tecnologiche di cui,
grazie all'intelligenza umana, oggi noi disponiamo.
Concludendo spero che il lavoro del sottoscritto possa essere utile a
chi percorrerà i sentieri e non solo, con le mappe derivate da
Open Street Map e ricordo che comunque
sono sempre possibili errori di
mappatura che dovrebbero anche essere corretti mano a mano da chi
ripercorrerà
le
stesse strade utilizzando le mappe e verificando la correttezza dei
dati. Io stesso uso le carte OSM e le verifico, integrando e aggiornando ulteriormente. Spero anche di
avere
stimolato altra gente a contribuire al progetto (non mandatemi i vostri
tracciati ma imparate voi stessi a lavorare sulla mappa), è un
lavoro
impegnativo ma anche divertente e di soddisfazione, soprattutto
tornando sul posto con la mappa realizzata da noi stessi: avere le
mappe gratis nel gps
è molto comodo ma qualcuno le deve fare. In Valle d'Aosta il
lavoro è ancora tanto ed i pochi mappatori presenti non possono
certo fare tutto da soli :-)
Nota finale: considero il mio sito MSMountai.it e la mia
attività di mappatore OSM nonchè la mappa OSM stessa come
entità completamete indipendenti tra loro a parte l'utilizzo dei
miei tracciati GPS per realizzare la mappa e la presenza della pagina
Mappa OSM per la Valle d'Aosta di
cui si è già parlato e dei permalink alla mappa OSM
riportati nelle pagine delle escursioni e dei rifugi/bivacchi.
Memoria occorrente su GPS (valori da Mapsource)
In questo paragrafo si vuole dare solo una indicazione di massima sulla quantità
di memoria occorrente per coprire tutta la Valle d'Aosta con le
mappe qua illustrate selezionando per porzioni di mappa le cui
dimensioni variano a seconda di come è stata impostata la mappa
stessa dai suoi creatori. Nel caso si utilizzino più mappe (o
mappe assieme a curve di livello) occorre sommare la quantità di
memoria impiegata dalle singole mappe. Ricordo comunque che, se la
suddivisione di aree lo permette, è possibile limitare la
memoria occorrente installando solo le porzioni di mappa che
effettivamente ci servono.
Mappa |
Data
aggiornamento |
Isoipse |
N° porzioni per coprire
la Valle d'Aosta |
Supporto
autorouting |
Memoria
occorrente (Mb) |
I Topo 50 |
sconosciuta |
50mt |
1 |
no |
1,69 |
I Topo 20 |
sconosciuta |
20 mt |
6 |
no |
3,53 |
Open MTB |
23-02-2011 |
facoltative
dal gen. 2012 |
2 |
si |
7,43 senza dati autorouting e senza isopse
9,21 con dati autorouting e senza isoipse |
Open MTB solo isoipse |
04-2011 |
20 mt |
1 |
no |
5,00 |
Velomap |
01-07-2011 |
facoltative
dal gen. 2012 |
2 |
si |
10,4 senza dati autorouting
13,8 con dati autorouting
|
Wanderkarte |
gennaio 2012 |
20 mt |
10 |
no |
47,7 |
Freie OSM GPS Karten
|
20-10-2011 |
no (*) |
3 |
si |
6,98 senza dati autorouting e senza isopse
8,64 con dati autorouting e senza isopse
|
Garmin Trekmap Italia |
estate 2010 |
20 mt |
11 |
si |
20,70 senza dati autorouting
21,60 con dati autorouting |
(*) come illustrato nel
paragrafo apposito le isoipse sono presenti nella mappa installata sotto Mapsource ma non compaiono nella mappa installata su GPS.
Dal prospetto si nota che la Trekmap è quella più
facilmente "gestibile" come scelta di porzioni di mappa da installare e
non è neppure la mappa più "pesante", malgrado la
colorazione (ma non include tutti gli edifici che vengono inseriti
nelle mappe OSM), mentre Open MTB, Velomap e Freie OSM, pur
comprendendo parte del Piemonte nelle porzioni necessarie per coprire
la Valle d'Aosta non sono tra le mappe più onerose in termini di
memoria (per Freie OSM, Velomap e Open MTB è meglio però
prevedere
anche l'installazione delle isoipse ITopo o Open MTB). La mappa che
necessita di più memoria per l'installazione è la
Wanderkarte, forse quella che la la migliore grafica fra le mappe
escursionistiche OSM (occorre però precisare che alcune porzioni
di mappa necessarie per coprire la Valle d'Aosta si sviluppano quasi
interamente fuori da essa, per cui possono non
essere installate se non servono realmente). La
suddivisione in aree di Open MTB e Velomap è cambiata a ottobre
2011 per cui attualmente occorrono 2 porzioni per coprire la Valle
d'Aosta (prima ne bastava 1) che comprendono parte del
Piemonte (inizialmente una parte consistente, a gennaio 2012 invece si
arriva appena al Canavese, con conseguente risparmio di memoria). I
valori qua riportati sono quelli con gli aggiornamenti più recenti a febbraio 2012, con
aggiornamenti
futuri delle mappe, le quantità di memoria qua riportate sono
presumibilmente destinate ad aumentare, a meno di modifiche alle
specifiche di rendering ed ottimizzazioni varie.
Nota: poichè è un dubbio che può avere chi compera
un gps, preciso che lo strumento memorizza waypoint, tracce e rotte in
aree di memoria apposite che non hanno nulla a che fare con
la memoria (interna o su scheda) dove lo stesso memorizza le mappe. Il
numero di punti-traccia, waypoint e rotte memorizzabili quindi è
fisso e dipende dalle caratteristiche dello strumento e non aumenta
all'aumentare della capacità delle schede di memoria (come
invece avviene per la quantità di mappe memorizzabili)
ovvero aumentando le mappe in memoria non diminuisce il numero di
punti-traccia, waypoint e rotte memorizzabili nello strumento.
Altre mappe online che possono essere di ausilio all'uso del GPS
Esistono anche altre mappe online che possono servire come ausilio in quanto forniscono
anche le coordinate dei punti (del cursore che passa sopra esse), sono
di formato proprietario e sono consultabili liberamente via internet
(per altri utilizzi occorre vedere caso per caso la licenza d'uso). Non
sono necessariamente mappe dedicate all'escursionismo. Si trovano sui
seguenti siti: