Il Lago di Cignana verso la Cappella di Tsignanaz (31 agosto 2008)
Ultimo aggiornamento della pagina: 03 settembre 2008
Partenza: Valtournanche - Loc. Perrere (mt. 1844)
Difficoltà: E
Dislivello: mt 601 da Perrere a Finestra Cignana (in salita), mt. 296
(in discesa) da Finestra Cignana a Lago di Cignana. In realtà il
punto di arrivo consigliato è il
Rif. Barmasse, circa 20 mt. più alto del lago.
Segnavia: 107 (sent. intervallivo) - 35 - 6 - vecchie indicazioni RG
Tempi percorrenza: ore 3.00 salita (ore 1.50 da Perrere a Finestra
Cignana e ore 1.10 da Finestra Cignana a Rif. Barmasse, compresa deviazione alla cappella di Tsignanaz), ore 2.30
discesa (ore 1 da Rif. Barmasse a Finestra Cignana e ore 1.30 da
Finestra Cignana a Perrere)
Acqua: Alpe Grillon, Tza Grillon, Alpe Tzignanaz, Alpe Chevalley, Rif. Barmasse
Note: non è il
principale percorso di accesso al Lago di
Cignana, ma un percorso alternativo che si ricollega al tracciato per il Rif.
Perrucca-Vuillermoz
Precauzioni particolari: nessuna, al più qualche piccolo tratto
di sentiero su terreno friabile nella zona delle rocce calcaree
(attenzione in discesa) e tratti di sentiero a mezzacosta su pascolo
esposti ma molto panoramici
Equipaggiamento particolare: bastoncini da trekking o da nordic walking
Tracciato GPS:
tracciato 30 . In
corsivo
nel testo i riferimenti ai waypoint del tracciato GPS.
Immagine tracciato GPS:
parte 1,
parte 2
Mappa Open Street Map:
OSM Mapnik
PREMESSA
Escursione semplice che consente di arrivare al Lago di Cignana ed al
Rif. Barmasse (ideale punto di arrivo) dall'alto della Finestra di
Cignana, valico che collega la Comba di Tsignanaz con la parte
principale della Valtournanche. Il tracciato si snoda fra bei boschi di
larici e rododendri e poi pascoli, perlopiù con tratti di sentiero a
mezzacosta, di modesta pendenza, molto panoramici sulla valle ed anche
verso il Cervino, poi scende nella Comba di Tzignanaz, per strade
poderali e arriva al lago dal lato a monte (Cappella di Tsignanaz). A
completamento si consiglia di percorrere il coronamento della diga sino
al
Rif. Barmasse, struttura dove ci si potrà poi rilassare in una calda atmosfera famigliare.
Nota: l'escursione in realtà è stata un "ripiego" in
quanto in data 31 agosto 2008 la meta era il
Rifugio
Perucca-Vuillermoz, ma le condizioni meteo incerte hanno poi fatto
variare l'itinerario, portando così a "scoprire" il Lago di Cignana ed il
Rifugio
Barmasse.
Si vedano anche in merito la
scheda del Rifugio Barmasse e relativa
Galleria Fotografica.
ITINERARIO (Sent. 107-35-6, tracciato GPS n° 30)
Raggiungere la Loc. Perrere in Valtournanche, ovvero il parcheggio
posto a sinistra, salendo, sotto la strada, poco dopo la galleria
che si incontra sulla statale ormai verso Cervinia e appena dopo la
centrale Enel sulla destra (nota: c'è un piccolo parcheggio
asfaltato ma è riservato ad un ristorante, appena dopo si scende
per una rampa in terra ove è posto un segnale escursionistico su
palina e si raggiunge uno spiazzo sterrato). Dal parcheggio puntare sul
ponte in legno che attraversa
il torrente Marmore dalla parte del lago artificiale (o dall'altra
parte, verso l'area picnic, c'è un secondo ponte) e salire lungo
la traccia erbosa i prati dall'altro lato sino ad un segnale su palina
ben visibile prima del bosco di larici (
bivio1,
a pochi minuti dal parcheggio). Ci si trova su una sterrata segnata con
il n° 8. Il segnale indica, nella direzione di salita ovvero in
prosecuzione di quella da dove veniamo, il n° 107-Lac de Cignana ed
il Rif. Perucca-Vuillermoz (senza numero). Prendiamo questa direzione
per salire nel bosco di larici sino ad incrociare una poderale (
pod1, mt. 1899, 0.15 dalla partenza) asfaltata a tratti.
Si sale lungo la poderale, svoltando così in direzione di
Valtournanche ossia verso sud, sino ad un secondo segnale su palina (
bivio2, 0.05 da
pod1)
che ci invita a lasciare la strada per salire sulla sinistra sempre in
diagonale, per bosco di larici e prati, lasciando sulla destra una
piccola baita (un'altra la si era lasciata sulla destra poco prima)
sino ad arrivare in breve all'Alpe Grillon, bella baita ristrutturata
con grande fontana in legno dinanzi (
Agrillon, mt. 1940, ore 0.05 da
bivio2,
ore 0.25 totali). Qua alcuni cartelli recano la scritta "attenti alle
vipere" (in realtà ormai le vipere si trovano ovunque sui
sentieri della valle, soprattutto nei luoghi più solitari e meno
battuti, più che sulla strada per la Finestra di Cignana),
mentre due cartine plastificate segnano che la via è percorsa da
parecchi escursionisti. Saliamo dietro la baita, forse il tratto di
percorso meno bello, in quanto diviene ripido in un bosco "sporco" con
terra friabile ed umida, ma migliora ben presto, attraversando a
mezzacosta (caratteristica di tutto il percorso fino alla "finestra")
pascoli sempre più scoscesi con ampie vedute sulla valle verso
Valtournanche. Nella mia escursione del 31 agosto 2008 purtroppo le
nuvole hanno nascosto gran parte del paesaggio.
A circa 20 minuti il sentiero compie un tornante in corrispondenza della piccola baita di Tza Grillon (
tzagrillon,
mt. 2080, ore 0.40 da Alpe Grillon, ore 0.45 tot.) e continua a salire
sempre a mezzacosta fra pascoli in direzione di Cervinia, ovvero nord,
inoltrandoci in un bellissimo bosco di larici con cespugli di
rododendri (consiglierei di andarci nel periodo della fioritura), con
sentiero a tratti perfino in piano e comunque non faticoso, adatto
anche al
nordic walking.
Più avanti il percorso compie un secondo tornante eci riporta in
direzione sud. In realtà avviene quando il nostro percorso
raggiunge il sentiero 35 (
bivio3,
mt. 2150, ore 0.15 da Tza Grillon, ore 1.00 tot., segnale su palina)
proveniente dalla zona sopra Cervinia, che passa al disotto del
Rif. Bobba. Il sentiero diviene così 35-107 e prosegue a mezzacosta verso sud, passa un punto panoramico (
panorama),
e attraversa alcune zone di sassi biancastri, residui di frane dalle
rocce sovrastanti di origine calcarea. Il bosco diviene così
sempre più rado, notare che questa zona è molto
panoramica (meteo permettendo) sull'alta Valtournanche e sul Cervino
(salendo, alle vostre spalle).
Ormai fuori dagli alberi, fra pascoli ripidi che strapiombano verso Valtournanche, raggiungiamo prima un rialzo del terreno (
poggio1, vari ometti, ore 0.25 da
bivio3, ore 1.25 tot.), poi una seconda gobba (
poggio2, 0.10
da poggio1)
dal quale finalmente appare poco lontana la Finestra di Cignana,
individuata da un segnale su palina ben evidente, alla destra del M.
Pancheroz. Il sentiero si adagia a seguire le curve di livello del
terreno fra la cresta del
poggio2 e la cresta della Finestra di Cignana, incontra in
bivio4 il sentiero 7, e raggiunge finalmente il colle (
fincig, mt. 2414 sul gps, ore 0.15 da
poggio2,
ore 1.50 tot.). Dal colle sono visibili il percorso in cresta per il M.
Pancheroz, il Lago di Cignana ed il percorso dall'altro lato della
Comba per il Rif. Perucca-Vuillermoz.
Scendendo incontriamo prima un bivio (
bivio5),
a pochi minuti dal colle, segnato solo su massi dal quale, svoltando a
dx ci si ricollega al percorso per il Rif.
Perucca-Vuillermoz senza passare dall'Alpe Chevalley. Scendiamo a
sinistra sino ad incrociare una sterrata (
pod2,
mt. 2338, ore 0.15 dalla finestra, ore 2.05 totali), svoltiamo a destra
e la seguiamo raggiungendo così l'Alpe Chevalley a pochi minuti (
achevalley)
dinanzi la quale un segnale su palina ci indica la via per il Rif.
Perucca-Vuillermoz. Notare che nel mio tracciato GPS la via seguita
è leggermente differente, ovvero arrivato sulla strada poderale,
il sottoscritto ha seguito una traccia oltre la stessa che scende verso
sinistra e raggiunge la diroccata Alpe Tsignanaz (
Atsignanaz, mt. 2306,
a pochi minuti). Oltre essa però occorre scendere senta sentiero
per un periodo ripido e friabile, con erbe e piante scivolose, sino a
ritrovarsi sulla poderale (
pod3) che scende appunto da Chevalley, percorso per niente agevole.
Seguiamo la poderale in direzione del lago, sulla destra all'altezza
della cappella di Tsignanaz, un sentierino scende vero essa (
bivio6). Facciamo questa digressione ed arriviamo così alla cappella (
ctsignanaz,
mt. 2178, ore 0.20 da Alpe Chevalley, ore 2.25 totali). Dalla cappella
, costruita dall'Enel nel periodo di costruzione della diga (1925) per
compensare quella del villaggio rimasto al di sotto delle acque,
abbiamo un bel panorama sul lago e sulla parte alta del vallone. Si
torna alla strada poderale seguendo una seconda traccia che, dalla
cappella, sale verso destra in direzione sud fino a ritrovarla ove
questa si abbassa verso la diga (
pod4). Tornati sulla poderale (numerazione 6-107) la seguiamo sino alla testata della diga (
inizidiga,
mt. 2165, ore 0.15 dalla cappella, ore 2.50 totali), dove un altro
segnale escursionistico indica i percorsi possibili, anche vero
Valtournanche (via di accesso principale al lago).
Percorrendo ancora il coronamento della diga in meno di 10 minuti siamo dalla parte opposta (
finediga)
ove una cancellata impedisce il passaggio ai mezzi motorizzati
consentendo quello delle persone. Sulla sinistra, nascosto da un rialzo
del terreno, si trova il Rifugio Barmasse (
rifbar,
ore 0.10 dall'inizio della diga, ore 3.00 totali), in prossimità
di altri fabbricati risalenti all'epoca di costruzione della diga,
ormai abbandonati.
RIENTRO
Stesso itinerario, prevedere circa ore 1 da Rif. Barmasse a Finestra di
Cignana (senza passare dalla Cappella) e ore 1.30 da Finestra di Cignana a Perrere (ore 2.30 totali).
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